Aurelio De Laurentiis è un personaggio vulcanico, uno di quelli in grado di dividere l’opinione pubblica tra estimatori e detrattori.
Quando si parla di Aurelio De Laurentiis un dato è inconfutabile, quello della capacità di fare impresa. Arrivato come uno sconosciuto nel mondo del calcio nel 2004, dopo anni di successi nelle produzioni cinematografiche, il leader della FilmAuro è riuscito in 20 a rivoluzionare l’immagine del Napoli.
I successi della Napoli calcistica risalgono già all’epoca Ferlaino, quando l’imprenditore napoletano fu in grado di costruire un dream team al cui centro pose Maradona, nonostante ciò, la continuità con cui il Napoli si sta esprimendo ad alti livelli dall’avvento di De Laurentiis è stata ancor superiore.
Attacco frontale a De Laurentiis da parte dell’ex bianconero
Qualificazioni continue nelle competizioni europee, 3 coppe Italia, una supercoppa e il tanto agognato scudetto, arrivato dopo 33 anni d’attesa. Risultati tangibili, anche se forse è stata proprio la concezione del Napoli a cambiare, riuscendo a far entrare la società nata nel 1926 nell’elite calcistica del vecchio continente.
Insomma, l’era De Laurentiis fa rima con successo. Successi, che in alcuni casi, sono stati quasi passati in secondo piano proprio a causa del carattere del presidente, resosi più volte protagonista di scontri mediatici il Lega o con ex dipendenti, atteggiamenti che hanno contribuito ad alimentare quell’alone di superbia attorno alla sua figura.
Di questo avviso pare essere Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, che ai microfoni di Radio Kiss Kiss, nel corso della trasmissione “Radio Goal”, si è così espresso:
“De Laurentiis dice che ha parlato con tanti allenatori e che quest’ultimi si pentiranno di non aver scelto il Napoli, dovrebbe iniziare a capire che gli allenatori tanto stupidi non sono. Non è facile allenare una squadra a cui capo c’è un presidente con una personalità così forte, per questo motivo non credo nell’esonero di Rudi Garcia, secondo me non ci sono tanti tecnici che si siederebbero su quella panchina, la situazione confusionaria del Napoli è anche colpa di De Laurentiis”.
L’ex numero 1 del club bianconero, ha poi analizzato la sfida giocata tra i campioni d’Italia e il Milan, commentando anche l’intervento di ADL negli spogliatoi al termine della prima frazione:
“Nonostante tutto gli azzurri sono in fase di guarigione, il secondo tempo con il Milan lo dimostra. Intervento del presidente negli spogliatoi? Può essere utile, certo, se pensa di fare sempre così giusto che prenda il patentino da allenatore” – infine, Cobolli Gigli ha chiosato con un pensiero sul suo ex club: “La Juventus non si rende protagonista del gioco sfavillante che a tratti produce il Napoli, ma dimostra di volere il risultato a tutti i costi”.