Napoli – Union Berlino si è conclusa con un pari, un risultato amaro che si è aggiunto ad una vigilia complicata per la città partenopea.
La gara tra il Napoli e l’Union Berlino è terminata per 1 a 1, un risultato beffa per gli azzurri di Rudi Garcia, in grado di collezionare nella prima frazione una miriade di palle goal, per poi subire quello del pareggio a causa di una disattenzione madornale nella ripresa.
Un pari che ha complicato un cammino che sembrava spianato verso gli ottavi. Specifichiamo, il Napoli resta grande favorito per il secondo posto a 7 punti contro i 3 dello Sporting Braga e l’unico ottenuto dall’Union a Fuorigrotta, nonostante ciò, con ogni probabilità, ci sarà comunque da sudare sino alla fine.
La decisione della Questura per i tifosi dell’Union
La vigilia di questi 90 deludenti minuti, si era già portata con se gli strascichi violenti degli scontri cittadini tra i gruppi organizzati dell’Union e la polizia. Circa 300 ultras, vestiti con felpa bianca e bandana rossa, si sono resi protagonisti di scontri tra: corso Umberto, via Monteoliveto e piazza Dante.
Tempestivo l’intervento della polizia, che ha cercato in ogni modo di evitare il contatto con le frange più violente del tifo partenopeo, che come documentato da vari video circolati in rete, si erano tempestivamente riversate in strada per cercare lo scontro.
Quest’oggi, il questore Agricola, ha firmato un DASPO per 5 anni dalle manifestazioni sportive per 10 tifosi biancorossi, manifestando una esplicita amarezza per la scarsa collaborazione delle forze dell’ordine tedesche, ree secondo quest’ultimo, di non aver fornito informazioni circa l’arrivo di questi gruppi pericolosi:
“C’è stata poca collaborazione da parte della polizia tedesca, non c’è stato fornito un feedback completo circa l’arrivo di questo gruppo di tifosi dell’Union Berlino”.
Dichiarazioni chiare, con riferimenti alle intenzioni di cercare lo scontro tra ultras, già manifestate nell’appuntamento d’andata, quando gli ultras del Napoli esposerno lo striscione con su scritto: “Berlino è biancazzurra”, schierandosi apertamente con i rivali cittadini dell’Hertha Berlino.
Una provocazione che ha scaturito la reazione dei tedeschi, arrivati a Napoli con la man forte degli ultras del Borussia Mönchengladbach, facendo tornare alla mente il piano delle frange violente dell’Eintracht Francoforte, che poco meno di un anno fa, misero a ferro e fuoco la zona di piazza del Gesù usufruendo dell’appoggio degli ultras atalantini, gemellati con quest’ultimi e accorsi in massa nella città di Napoli.
Insomma, un compito certamente complicato per gli organi di sicurezza, ma che sicuramente con un lavoro collettivo più assiduo avrebbe potuto sortire effetti migliori.