Il Napoli di Rudi Garcia stenta a trovare continuità nelle vittorie, in particolar modo fra le mura amiche del Diego Armando Maradona.
Il pari con l’Union è stata l’ennesima doccia fredda per il Napoli, totalmente incapace di imporsi al Diego Armando Maradona, dove ha raccolto la miseria di due vittorie in questi primi 3 mesi di campionato e Champions League.
Reparti slegati, difesa poco reattiva, palle goal sciupate, tanti gli interrogativi che aleggiano sul Napoli di Rudi Garcia, finito sul banco degli imputati come principale colpevole degli insuccessi di quelli che rappresentano ad oggi, ancora i campioni d’Italia in carica.
Partenza Napoli, dato sconcertante per Rudi Garcia
Neanche l’intervento di Aurelio De Laurentiis ha sortito gli effetti sperati, con gli azzurri imbattuti nelle ultime 5, ma non ancora brillanti come il patron vorrebbe, tant’è che dopo il deludente pari di mercoledì lo spettro dell’esonero è tornato ad incombere alle spalle dell’ex Al – Nassr, che domenica probabilmente si giocherà il tutto per tutto nel lunch match contro l’Empoli.
Una vittoria contro la squadra allenata da Andreazzoli risulterebbe fondamentale in vista del tour de force che metterà alla prova le reali ambizioni dei partenopei, che nel giro di poche settimane affronteranno tutti i top club italiani ed europei. Per questa motivazione, consolidare il quarto posto, puntando al terzo in vista di questo blocco di scontri diretti, potrebbe risultare decisivo per il cammino di Kvaratskhelia e compagni.
Bisognerà iniziare a limare gli errori del reparto arretrato, ma soprattutto, migliorare il rendimento interno, che ad oggi, fa registrare dei dati alquanto clamorosi. Dal rientro del Napoli nella massima serie, avvenuto nella stagione 2007 – 2008, gli azzurri hanno infatti ottenuto una sola volta così poche vittorie nelle prime 7 partite casalinghe divise tra Serie A e competizioni europee.
Bisogna andare a ritroso, addirittura alla stagione 2010 – 2011, quella del Napoli di Walter Mazzarri, segnalato da molti addetti ai lavori come possibile sostituto proprio di Rudi Garcia in caso di esonero del francese. Il Napoli si stava affacciando alle prime stagioni da reale protagonista in Serie A, ma in avvio, ci furono un bel po’ di difficoltà. Oltre alle due vittorie con Roma e Parma, Cavani e compagni ottennero tre pari, con Bari, Utrecht e Liverpool, per poi soccombere contro Chievo e Milan. Quest’anno, invece, gli azzurri di Garcia hanno perso addirittura tre gare in casa (Lazio, Real Madrid e Fiorentina) e pareggiate due (Milan e Union Berlin) con sole due vittorie (Sassuolo e Udinese). Insomma, il dato è dunque il peggiore dal ritorno in A del Napoli e c’è tanto timore che la gara contro l’Empoli di domenica possa peggiorare questo dato.