Il Napoli ha pescato il Barcellona, compagine spagnolo che nel corso di questi anni ha già sfidato i partenopei in Champions League.
L’urna non è stata benevola come molti tifosi partenopei speravano, ma alla fine, sarebbe potuta andar anche peggio. Sarà il Barcellona la sfidante degli azzurri nell’ottavo di finale di Champions League, una sorta di déjà – vu, dopo l’appuntamento del 2020, che segnò l’uscita di Insigne e compagni dopo il pari dell’andata e il sonoro 3 a 1 del ritorno.
Non è stato positivo anche l’ultimo confronto, avvenuto nel 2022 in Europa League, quando la compagine di Spalletti, ancora una volta, fu eliminata dai catalani nel doppio confronto, nonostante la bella prova offerta al Camp Nou.
Da Barcellona sicuri: il verdetto sul Napoli è certo
Sia Napoli che Barcellona stanno attraversando momenti altalenanti. Gli azzurri, dopo aver dominato la scorsa Serie A, ottenendo il titolo di campioni d’Italia per la terza volta nella storia partenopea, hanno maledettamente faticato a ritrovare continuità.
La gestione Rudi Garcia è risultata deficitaria, un amore mai nato con i calciatori protagonisti dello scudetto, con tanti gesti di insofferenza esplicitamente rivolti all’ex Roma, un’insofferenza trasferita sul rettangolo verde e culminata con la debacle indegna in casa con l’Empoli, costata l’esonero del francese.
Un destino simile quello del Barcellona di Xavi Hernandez, campione della scorsa Liga dopo un ottimo campionato, che ha visto il suo team riuscire a spodestare il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Tempi che sembrano maledettamente lontani, almeno oggi, con i rossoblù distanti ben 9 lunghezze dal sorprendente Girona, saldamente al primo posto.
Tanti i nodi da sciogliere a Barcellona, da un gioco che non riesce più ad annettere alla solita qualità la necessaria concretezza, soprattutto in attacco, sino al rendimento di alcuni singoli, Lewandowski su tutti, tanto da costringere la dirigenza blaugrana a valutare altri profili sul mercato.
Nonostante ciò, almeno in Spagna, sembrerebbero abbastanza sicuri della propria forza, tanto da reputare quasi una formalità l’impegno con il Napoli. Nello specifico, i colleghi di El Mundo, hanno così commentato il sorteggio:
“In condizioni normali, il gruppo di Xavi Hernandez non dovrebbe soffrire nemmeno al Diego Armando Maradona” – i giornalisti spagnoli hanno rincarato la dose, criticando anche il gioco dei campioni d’Italia: “Il Napoli, con una fragilità esasperante, riesce a malapena a servire un ariete vorace come Victor Osimhen. Il nigeriano domina l’area, a gennaio partirà per la Coppa d’Africa”.
Insomma, frasi che non hanno bisogno di spiegazioni. Che possano rappresentare uno stimolo per Kvaratskhelia e compagni?