Napoli-Monza è stata anche la sfida delle polemiche inerenti a Giovanni Simeone. Il commento di Mazzari sull’argentino è stato però eloquente.
Ancora serata amara per il Napoli, trattenuto sul pareggio dal Monza in quel del Maradona. Gli azzurri non sono infatti riusciti a venir fuori dall’incredibile momento negativo vissuto nelle ultime settimane, andando ad un passo dalla sconfitta anche contro i brianzoli. Lo 0-0 è infatti un risultato più che bugiardo per un incontro che ha seriamente rischiato di essere deciso dal calcio di rigore di Pessina, fallito però dall’ex Atalanta grazie anche ad una gran parata di Meret.
Resta però il rammarico da parte del Napoli di aver perso ulteriori punti nonostante le tante occasioni a pochi passi dalla porta, come quelle capitate sui piedi di Anguissa e Di Lorenzo nel primo tempo nonché a Kvaratskhelia, Zerbin e Gaetano nella seconda frazione. Da sottolineare, infine, anche l’ingresso tardivo di Simeone, vero uomo del giudizio della sfida e protagonista involontario fra critiche ed esplicite richieste.
Pochi minuti per Simeone, Mazzarri non ci sta e risponde
Il pre-partita della sfida fra Napoli e Monza è stato ampiamente caratterizzato dalla voce lanciata in primis da SkySport UK, circa la possibile richiesta di cessione da parte di Giovanni Simeone. L’argentino vorrebbe infatti ottenere più minutaggio, e per farlo sarebbe disposto a cambiare casacca già in quel di gennaio.Una news che ha lasciato interdetti i tifosi del Napoli, che hanno poi visto l’ex Verona partire dalla panchina nonostante fosse apparso titolare nelle probabili formazioni.
Come se non bastasse, quindi, nonostante una vittoria da centrare ed uno 0-0 ancora impresso sulla sfida del Maradona, Simeone ha trovato il campo soltanto a 6 minuti dalla fine, subentrando soltanto in seguito ad un centrocampista come Gaetano e ad un acciaccato Lindstrom fra le critiche generali. Imbeccato sull’argomento però, Walter Mazzarri ha risposto con diplomazia alla domanda postagli dai giornalisti DAZN.
Sul tardivo ingresso di Simeone:
“Anche lo scorso aveva questo minutaggio. Quando l’ho inserito siamo passati al 4-2-4. Avevamo quattro attaccanti in campo ma non siamo riusciti a trovare il gol. Bisogna acquisire fiducia sotto porta perché abbiamo dominato”.
Un Mazzarri categorico quello che ha dunque fornito la propria versione dei fatti, lasciando però nei cuori dei tifosi del Napoli un grosso punto interrogativo. Resta infatti da capire quale sarà il futuro prossimo di Simeone, cercato dai club di mezza Europa ed utilizzato dagli azzurri con il contagocce nonostante l’assenza di Osimhen e la fatica nel buttare la palla in porta.