Ancora un brutto Napoli, ancora un Napoli incapace di vincere, ieri al Maradona, l’ennesima gara no della stagione.
Non riesce proprio a risalire la china il Napoli di Walter Mazzarri, che ieri sera, al termine dei 90 minuti andati in scena al Maradona, ha registrato l’ennesimo passo falso di questa amara stagione.
Un Napoli brutto, poco convinto, nonostante qualche palla goal nitida e malamente sprecata dai calciatori azzurri, su tutte quelle di: Anguissa, Kvaratskhelia e Gaetano, ad onor del vero, però, non fosse stato per Pessina, autore di un rigore horror, oggi staremmo scrivendo dell’ennesimo k.o.
Gazzetta dura sul Napoli e Mazzarri
Di questo avviso La Gazzetta dello Sport, che nella sua edizione odierna ha fatto il punto sul momento no in casa Napoli, definendo i campioni d’Italia in carica un “giocattolo rotto“, da rimettere in sesto, un pò come fanno i bambini con le loro action figures.
Tra i responsabili per la rosea anche lo stesso Mazzarri, che per il quotidiano “sta completando l’opera di distruzione di Garcia”, anche se, il quotidiano, ha sottolineato quanto la responsabilità dello scempio attuale non possa ricondursi unicamente ai tecnici e allo stesso De Laurentiis.
Già perchè a scendere in campo sono i giocatori, calciatori che ad oggi non solo non sembrano in grado di ripetere i fasti della scorsa stagione, ma addirittura non sembrano capaci di esprimersi a livelli “sufficienti”. Ad oggi, secondo la Gazzetta, la sensazione che Spalletti avesse capito tutto mesi fa, si fa sempre più concreta.