Simone Pafundi, uno dei talenti più cristallini del calcio italiano, a gennaio andrà a giocare in prestito visto il poco spazio all’Udinese.
Il calcio italiano ha sempre più bisogno di novità, strutture ma soprattutto ritrovare calciatori di talento per rialzare il livello ed equipararlo a quello del calcio europeo. Ecco perché sciupare le qualità dei migliori gioielli nostrani diventa delittuoso. Tra questi c’è appunto Simone Pafundi, trequartista ed esterno di piede mancino in forza all’Udinese.
Il classe 2006 è da anni riconosciuto come uno dei migliori talenti sfornati dal calcio italiano, tant’è che tutte le big di Serie A sono sulle sue tracce. Peccato, però, che all’Udinese – nonostante da due stagioni sia nell’orbita della prima squadra – fatichi a trovare spazio. In questa stagione appena 7′ concessi in campionato e 53′ in Coppa Italia. Davvero troppo poco per mostrare le proprie qualità e soprattutto crescere per diventare un giocatore di livello internazionale. Ecco perché per Pafundi si aprono le vie del calciomercato. Una cessione in prestito è la soluzione ideale per il ragazzo di trovare la giusta continuità, ma anche per l’Udinese di provare a valorizzare il proprio gioiello.
Pafundi in prestito alla Reggiana in Serie B
A tal proposito, riferisce il giornalista ed esperto di calciomercato di Sportitalia, Alfredo Pedullà, riferisce di un accordo ormai raggiunto per il trasferimento di Simone Pafundi. Il talento di origini campane andrà in Serie B a farsi le ossa e tra le varie squadre interessate, a spuntarla dovrebbe essere la Reggiana.
La formazione emiliana, allenata da Alessandro Nesta, ha puntato sulla qualità dei giovani fin dal mercato estivo. Tant’è che tra le fila della propria squadra c’è anche Antonio Vergara, giovane di proprietà del Napoli fermo però ai box a causa di un infortunio ai legamenti che lo terrà fermo almeno fino a febbraio. I due calciatori, che per caratteristiche si somigliano, potrebbero anche ritrovarsi a giocarsi una maglia da titolare.
Sarà comunque un’ottima occasione per Pafundi per mettersi in mostra. L’Udinese ha rinnovato il contratto del giovane classe 2006 fino al 2026, ma le aspettative di trovare spazio erano tutt’altre. Dunque l’esperienza in Serie B potrebbe essere utile anche ai club interessati per monitorare i progressi di Pafundi. Tra le società di Serie A più interessate c’è sicuramente il Napoli, per il quale non è un mistero il giovane prova un’attrazione particolare (fortemente influenzata dal papà napoletano, ndr), ma anche dalla Juventus. Cristiano Giuntoli, infatti, è un suo grande estimatore e più volte aveva provato ad avvicinarlo per ingaggiarlo e portarlo in azzurro.