Emergono aggiornamenti dall’Hotel Serapide in merito al ritiro del Napoli. Le parole dei senatori e la durata della “punizione”.
La sconfitta contro il Torino ha significato ritiro punitivo per il Napoli, ancora una volta alle prese con un risultato negativo all’interno della propria stagione da Campioni d’Italia. Il 9° posto al termine del girone d’andata è stato infatti giudicato ampiamente inaccettabile da Aurelio De Laurentiis e da tutta la dirigenza partenopea, giunta così alla drastica decisione. Napoli-Salernitana sarà quindi preparata dagli azzurri tra Castel Volturno e l’Hotel Serapide, dalla quale emergono le prime notizie inerenti alla squadra campana. Esse vertono quindi attorno alla durata della “punizione” nonché alle prime parole dei senatori.
Questo post in breve
Ritiro Napoli, le prime ipotesi sulla durata
Le prime news ufficiali hanno dipinto il ritiro degli azzurri all’Hotel Serapide come spedizione punitiva a causa dei mancati risultati ottenuti, nonché quindi duraturo fino al prossimo incontro di campionato contro la Salernitana. Un’ipotesi ben plausibile, con molte voci che hanno addirittura ipotizzato un prolungamento del soggiorno fino a prima della partenza direzione Supercoppa.
Di tutt’altro avviso, però, le parole odierne ad opera della Repubblica e del Mattino, che hanno rivelato alcune news circa la durata del ritiro. Secondo le prime fonti infatti, l’Hotel Serapide sarebbe stato chiuso al pubblico, con camere prenotate per le successive 48/72 ore. Ciò dunque ne concerne che gli azzurri torneranno a casa propria ben prima del calcio d’inizio di Napoli-Salernitana. Una scelta, questa, che potrebbe essere figlia della voglia di riscatto della società, che avrebbe però saggiamente deciso di non calcare troppo lo mano con tale “punizione” per scacciare gli scongiuri di possibili ripercussioni (sul Napoli vige ancora l’incubo ammutinamento nel 2019). Nel frattempo però, ecco giungere anche le prime indiscrezioni circa le parole dei senatori dai meandri del Serapide.
Napoli in ritiro, parlano i senatori
Com’è giusto che sia, il ritiro punitivo all’Hotel Serapide è stato accolto dai calciatori del Napoli come motivo di ritrovo nonché occasione per parlare ampiamente fra compagni di quanto accaduto. Prime fonti narrano infatti di colloqui fra gli azzurri avvenuti già nel corso della prima sera. In particolare, a parlare sarebbero stati senatori del calibro di Juan Jesus, Mario Rui e Di Lorenzo, così come fatto nello spogliatoio dell’Olimpico Grande Torino.
Avrebbe quindi invitato a mantenere la calma il capitano, uno dei più provati nell’ambiente. La speranza comune resta quindi quella di uscire quanto prima da tale momentaccio, facendo leva sulla forza d’animo dei calciatori nonché sul sostegno della piazza.