Non si placano le proteste in Supercoppa. Durante la partita di ieri sera tra Napoli e Fiorentina sugli spalti è comparso uno striscione. Il destinatario? Maurizio Sarri
L’Arabia ed il mondo del calcio. Questa è una delle cose a cui, da almeno un paio di anni a questa parte, ormai ci siamo abituati. L’Arabia Saudita è diventata la nuova Eldorado del calcio. Tanti sono i campioni che, a fine carriera, hanno deciso di emigrare nella terra degli emiri. Questo è uno dei paesi che è uno dei maggiori esportatori di petrolio al mondo ma, come è risaputo, l’oro nero dal valore inestimabile, non è una fonte rinnovabile e ben presto si esaurirà. Gli emiri hanno perciò deciso di puntare forte sul calcio, sport che fa muovere tanti soldi.
Già con il Mondiale in Qatar del 2022, vinto dall’Argentina di Leo Messi, le polemiche erano state pressoché infinite. Tornando nei nostri confini però, il governo saudita ha nuovamente convinto la Lega Calcio italiana ad ospitare la Supercoppa nel proprio paese promettendo tanti introiti economici. Così eccoci arrivati alla 4^ edizione di questa manifestazione ospitata a Riad. Quest’anno però le novità portate sono tante. Una competizione vera e propria con quattro squadre a lottare per alzare il trofeo. Il Napoli è in finale dopo aver vinto contro la Fiorentina. Affronterà, lunedì sera, una rivale tra Inter e Lazio.
Tifosi arabi contro Sarri, il motivo
Nonostante le difficoltà portate avanti dai vari presidenti delle squadre impegnate in Supercoppa, alla fine la manifestazione si sta regolarmente svolgendo a Riad. Durante la partita tra Napoli e Fiorentina, sugli spalti del Aw-Awwal Stadium, è apparso uno striscione contro la Lazio. Il motivo sarebbe relativo alla forte presa di posizione di Maurizio Sarri, allenatore biancoceleste, al giocare questa competizione nel paese mediorientale. Da qui lo striscione polemico nei suoi confronti e nei confronti della squadra che allena. “Giochiamo in Arabia per elemosinare“, queste le parole dell’ex tecnico del Napoli.
Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A, ha poi spiegato che le parole di Sarri sono state fraintese e, in quanto professionista, è impossibile che abbia ad pensato una cosa del genere. De Siervo ha poi spiegato che ci sarà ancor di più una maggiore sinergia con l’Arabia Saudita. “Io ho iniziato a lavorare per la lega calcio proprio in occasione della prima Lega calcio disputata a Jeddah e ho visto crescere entusiasmo per il calcio. È lo strumento migliore perché i tifosi sauditi di calcio italiano possano crescere”.