Brutto spettacolo sugli spalti a San Siro, striscioni razzisti contro il Napoli, gli ultras del Milan rincarano la dose: messaggio d’odio
Lo spettacolo visto in campo domenica sera, durante Milan-Napoli, non è certo stato dei migliori. Questo discorso vale per entrambe le squadre. Non si è assistito ad una partita divertente, ma piuttosto ad un match molto tattico, ad intensità non altissima. Non meno brutto quanto accaduto sugli spalti di San Siro. Si fa riferimento, in particolare, agli episodi di razzismo e discriminazione territoriale che hanno visto gli ultras milanisti della Curva Sud protagonisti con striscioni e cori contro i napoletani.
I tifosi azzurri hanno popolato, in gran numero, il settore ospiti dello stadio. È risultato sold out il Terzo Anello Verde (il settore riservato ai tifosi del Napoli) con 4100 biglietti venduti. Numeri che confermano il costante appoggio della tifoseria al seguito della squadra, anche nei momenti meno felici. I napoletani lì presenti sono stati presi di mira dalla curva del Milan, che ha esposto per tutta la durata del match striscioni razzisti e intonato cori di poco gusto nei confronti dei napoletani. “Com’è andato il viaggio stasera? Trovato coda in frontiera?”, recita uno di questi. Oppure ancora: “Milano-Napoli: si alla tessera, no al passaporto”.
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Cori e striscioni contro il Napoli: l’invito della Curva Sud
Quanto visto durante il match è stato ampiamente programmato dalla Curva Sud milanista, che prima dell’inizio della partita ha invitato i tifosi a cantare contro i napoletani con un volantino. Di seguito il messaggio diffuso dagli ultras del Milan:
“Non ci mancano certo i motivi per cantare contro i napoletani, per mostrar loro quanto li odiamo e quanto la nostra curva niente abbia da imparare da loro, come da chiunque.
Noi non siamo napoletani, NOI siamo la
Curva Sud!”
Invito che rimarca la rivalità e l’odio intrinseco che scorre tra le tifoserie, oramai da anni. Gli sfottò della Curva Sud, oramai divenuti francamente noiosi e ripetitivi, non sono però, al momento, oggetto di indagini supplementari della Procura. Dunque non sono attese penalizzazioni nei confronti del Milan.
I tifosi del Milan tirano in ballo anche Geolier negli sfottò
Tra gli striscioni tirati fuori dalla frangia più estrema del tifo milanista ne è sbucato anche uno che fa riferimento all’appena terminato Festival di Sanremo, e a Geolier, rapper napoletano che è arrivato in seconda posizione, alle spalle di Angelina Mango. Sugli spalti infatti è spuntato uno striscione con le parole “ma pecché chiagne?” a firma della Curva Sud Milano. Chiaro riferimento ad una delle canzoni più rappresentative del rapper partenopeo, utilizzato come sfottò per la “sconfitta” nella nota competizione canora.