La vittoria di Angelina Mango a discapito di Geolier al Festival di Sanremo continua a far discutere: pesanti accuse da uno dei giornalisti in sala stampa.
Il Festival di Sanremo, come di consuetudine, si è concluso tra le polemiche. La vittoria di Angelina Mango ha lasciato molte perplessità soprattutto per il modo in cui è arrivata.
Nella serata delle cover, dove la Mango aveva cantato una canzone scritta dal padre Pino Mango per tributarlo, la vittoria era andata a Geolier grazie al televoto ampiamente a suo favore. Questo, oltre a scatenare polemiche al teatro Ariston con i fischi da parte del pubblico e qualcuno che ha lasciato il teatro prima della fine, ha avuto delle conseguenze anche sulla serata finale.
La sera successiva, quella della finale, dunque, in molti tifavano Angelina per non permettere all’idolo partenopeo di vincere il Festival di Sanremo. I voti della sala stampa, infatti, sono risultati decisivi per ribaltare il risultato del televoto e permettere la vittoria di Angelina.
A distanza di qualche giorno uno dei giornalisti presenti in sala stampa ha accusato pesantemente i suoi colleghi di aver boicottato Geolier.
Sconfitta Geolier: duro attacco ai giornalisti in sala stampa
Il Festival di Sanremo si è ormai concluso. Geolier ha fatto ritorno a casa ed è stato accolto dall’affetto della sua gente.
Uno dei giornalisti presenti in sala stampa, però, ha voluto attaccare duramente i colleghi.
Di seguito le parole di Cesare Deserto:
“Quello che andato in scena per quanto riguarda le votazioni e per quanto riguarda Geolier è qualcosa di vergognoso. Intanto la maggior parte delle persone presenti in quella sala stampa non avevano un tesserino da giornalista. È vero che la sala stampa è composta da stampa, web e radio, ma in una kermesse così importante sarebbe il caso di fare una selezione”.
“Seconda cosa: tantissime persone non conoscevano Geolier e avevano una cultura musicale mediocre. Come si fa a non conoscere un cantante che nel 2023 si è classifica primo nella maggior parte delle classifiche italiane e ha venduto brani come nessun altro fino a quell’anno? È possibile? Una persona che può votare in una kermesse canora può non conoscere Geolier? Secondo me no”.
“Terza cosa: il pregiudizio. C’è stato un pregiudizio nei confronti di questo ragazzo per le sue origini napoletane. Io ho sentito più di un collega, quando c’era la top 5 e bisognava scegliere dire: “Non votate Irama, non votate Annalisa, sappiamo che la sfida sarà tra Geolier e Angelina Mango. Votate per lei e non disperdete questo voto altrimenti avvantaggiamo il napoletano. Questo l’ho visto con i miei occhi e l’ho sentito con le mie orecchie perché io ero presente”.
“La domanda che vi faccio: “Ma non vi vergognate un po’? Non vi vergognate di aver votato una persona, non perché vi piaceva la canzone, ma solo per far dispetto a un napoletano? Che razza di persone siete?”. Io mi auguro che la Rai, per un concorso di questo tenore, faccia una selezione maggiore”.
“Che dire, Geolier scusali! Mi dispiace che un ragazzo di 23 anni sia stato fischiato e persone abbiano abbandonato il palco. Sei l’orgoglio di un popolo, non i napoletani, ma come hai detto tu per l’Italia. Non c’è la bandiera del Napoli, non c’è la bandiera di Milano. C’è il tricolore perché noi siamo italiani”.
Che sia successo qualcosa in sala stampa nel corso del Festival di Sanremo appare evidente. A dimostrazione di questo c’è la prima serata. In testa alle classifiche della sala stampa c’era Loredana Bertè che poi è scomparsa dai radar nel corso del Festival.
Di seguito il video: