Pareggio casalingo con il Genoa e situazione che adesso, in casa Napoli, si fa molto pesante. Nervi tesi e qualificazione al quarto posto che diventa sempre più difficile.
L’aria che tira tra Castel Volturno e lo Stadio Diego Armando Maradona è decisamente pesante. Il Napoli non si sblocca dal nono posto in classifica. Adesso i punti di distacco dal quarto posto, in caso di vittoria dell’Atalanta contro il Sassuolo, diventerebbero nove. Non è riuscito a fare il miracolo Walter Mazzarri. Da quanto è ritornato a sedersi sulla panchina partenopea, i risultati sono stati tutt’altro che positivi. Tante sconfitte, pochi gol segnati e squadra senza un’identità precisa vista i tanti moduli provati.
Mazzarri ha poi giurato di essere amareggiato allo stesso modo dei tifosi partenopei che, a fine partita, si sono chiesti se ne valesse la pena seguire il Napoli a questo punto della stagione. Campionato che i sostenitori sta diventando una vera e propria agonia, così come quella dell’attesa di Victor Osimhen che nel 2024 non ha ancora messo piede in campo.
Il vero motivo dell’assenza di Osimhen contro il Genoa
Victor Osimhen quest’anno ha saltato 15 partite. Infortuni, screzi societari e Coppa d’Africa. Se l’anno scorso era stato il migliore della squadra, in termini scudetto, per questa stagione il suo apporto è quasi inesistente. I tifosi ormai lo stanno aspettando da tempo, attendono in un miracolo proprio al suo rientro. Con le sue qualità, um giocatore come Osimhen potrebbe essere fondamentale per gli obiettivi del Napoli. Anche nella partita di oggi, però, Osimhen non è stato convocato e, dalle telecamere dello stadio, è stato pescato in tribuna.
Ai microfoni di Dazn, Walter Mazzarri ha chiarito tutta la situazione dicendo che la sua titolarità potrebbe essere in dubbio anche per l’impegno di mercoledì contro il Barcellona. Uno scenario che complicherebbe e non di poco la sfida contro i catalani. Di seguito, quanto dichiarato dal tecnico:
A detta sua e dei medici, Osimhen era ai minimi termini e non l’ho potuto convocare. Aveva contratture dovute agli impegni in Coppa d’Africa e penso sia stato meglio così. Non abbiamo voluto rischiarlo in quanto speriamo di averlo pronto e ristabilito per la partita con il Barcellona. Io l’ho allenato pochissimo. Quando sono arrivato io, prima è stato infortunato e poi c’è stata la Coppa d’Africa. Spero possa aiutarci per queste 14 partite ed in Champions.