A poche ore dall’arrivo di Calzona in quel di Napoli, spunta la dichiarazione circa Maurizio Sarri. Il dirigente sorprende i tifosi azzurri.
Manca sempre meno al calcio d’inizio di Napoli-Barcellona, match valido per l’andata degli ottavi di finale di Champions League, e gli azzurri hanno ufficialmente un nuovo allenatore. Termina così l’epopea Mazzarri, che dopo la scarsa mole di risultati ha patito più di tutti il pari interno contro il Genoa. Dentro quindi Calzona, che debutterà proprio contro i balugrana a poco meno di due giorni dal suo arrivo all’ombra del Vesuvio. Una scelta molto particolare ed impulsiva, spiegata però dal dirigente tramite una chiave alquanto sorprendente. Tirato in ballo, infatti, il ritorno di Sarri in quel di Napoli.
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Sarri torna a Napoli, Moggi non ha dubbi
Tramite una mossa dal sentore di disperazione, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha riportato in azzurro l’ex Francesco Calzona, attuale tecnico della Slovacchia e già passato in Campania come membro degli staff di Sarri e Spalletti. Proprio sul mister dei 91 punti si è quindi spostata l’attenzione odierna dei media, soprattutto a causa delle parole di Luciano Moggi circa il cambio in panchina ad opera del Napoli. L’ex azzurro ha infatti dichiarato quello che per lui rappresenta il reale obiettivo del club, per la quale De Laurentiis avrebbe già gettato le basi con l’ingaggio di Calzona.
“Calzona? Il suo ingaggio nasconde alle sue spalle il vero obiettivo del Napoli“, ha dichiarato l’ex Juventus al Quotidiano Libero. “De Laurentiis sta studiando un altro colpo dei suoi: il ritorno in azzurro di Maurizio Sarri. Calzona fu suo vice a Napoli“, ha quindi aggiunto Moggi. Dichiarazioni, queste, a primo impatto inverosimili e molto forti, ma che potrebbero nascondere un fondo di verità più ampio del previsto. Sarri è infatti giunto al termine del suo contratto con la Lazio e, in caso del tanto vociferato prolungamento mancato, potrebbe seriamente prendere in considerazione un tale tuffo nel passato, vista anche la mancanza di effettive pretendenti.
Moggi sulla scelta di Mazzarri, cosa non ha funzionato per l’ex dirigente
La chiacchierata fra Moggi e il Quotidiano Libero si è quindi conclusa con un’analisi da parte dell’ex dirigente sulla breve avventura di Mazzarri al Napoli. “Il Napoli è apparso demotivato e senza autostima, dopo Garcia serviva un reset a livello psicologico“, le prime parole del fu juventino. “A fare questo lavoro, però, Mazzarri non era di certo adatto. Non perché scarso, ma perché essendo stato annunciato come allenatore di passaggio potrebbe aver creato un alibi nei giocatori“, la conclusione di Moggi.