Nel corso della conferenza stampa pre Barcellona, Francesco Calzona si è espresso in merito alle condizioni di Victor Osimhen.
Francesco Calzona è stato presentato questa sera alla stampa napoletana e spagnola. Lo storico vice di Maurizio Sarri, ha diretto stamane la prima seduta da tecnico del Napoli per poi successivamente presentarsi nella sala stampa del Maradona.
Tante domande per lui, da quelle tecnico – tattiche, ovviamente premature per il poco tempo avuto a disposizione, sino a quelle relative al suo arrivo: dai colloqui con il patron De Laurentiis, sino alla possibilità che Marek Hamsik si aggreghi a lui, o quantomeno in società.
Osimhen – Barcellona: le parole di Calzona sulle condizioni di Victor
Sull’idea di gioco propositiva che cercherà di mettere in campo, l’attuale commissario tecnico della Slovacchia è stato abbastanza chiaro:
“Mi piace il 4-3-3, ovviamente adatterò le mie idee anche al materiale a disposizione, come giusto che sia. Tempo? Beh, è poco, anche i calciatori lo sanno, ne abbiamo parlato, non ci sono più scuse, dovremo essere noi ad accelerare i tempi di apprendimento” – successivamente, Calzona ha poi suonato la carica in vista di domani: “Pari? Non mi accontento, noi giochiamo e giocheremo sempre per vincere, anche domani, senza alcuna paura, ovvio siamo coscienti di chi affrontiamo, una squadra di campioni con un allenatore top”.
Immancabile un passaggio su Victor Osimhen, rientrato la scorsa settimana dalla Coppa d’Africa e non al meglio, tanto da scegliere, in accordo con l’ormai ex Walter Mazzarri, di non prender parte alla partita con il Genoa, risultata fatale per l’ex Cagliari e Torino. In merito alla presenza del nigeriano domani dal primo minuto, Calzona si è così espresso:
“Osimhen è stato con noi, si è allenato a pieno ritmo e sarà valutato come il resto della squadra dopo la rifinitura mattutina”.
Insomma, l’allenatore azzurro ha provato a non sbilanciarsi, ma la presenza di Osimhen nell’undici iniziale appare certa. Il capocannoniere della scorsa Serie A si è allenato infatti interamente in gruppo già nella giornata di domenica ed è ormai a piena disposizione del Napoli. Un rientro importante, per non dire fondamentale, vista l’astinenza da goal che ha contraddistinto i suoi due mesi d’assenza e nello specifico la gestione Mazzarri, in grado di trasformare i campioni d’Italia nel penultimo attacco del campionato, con ben 5 traserte consecutive senza trovare la via del goal, un dato allarmante, o meglio sconcertante.