Il Napoli si prepara a sfidare il Barcellona nella gara valida per l’andata di finale degli ottavi di Champions: le parole di Meluso.
Tra pochi minuti il Napoli di Francesco Calzona farà il suo debutto contro il Barcellona. Gli azzurri si sono trovati ad affrontare nelle ultime ore l’ennesimo cambio di guida tecnica nel corso della stagione. Dopo Rudi Garcìa e Walter Mazzarri è toccato a Francesco Calzona.
Per il nuovo tecnico azzurro si tratta di un ritorno a Napoli dopo due avventure molto recenti all’ombra del Vesuvio. Francesco Calzona, infatti, dal 2015 ha vissuto ben quattro anni proprio nel capoluogo campano. Per lui non c’è mai stato spazio per un ruolo da capo allenatore. Per tre anni, infatti, ha ricoperto il ruolo di vice allenatore di Maurizio Sarri. Dopo l’addio nel 2018, poi, Calzona è tornato con Luciano Spalletti nel corso del primo anno a Napoli del tecnico di Certaldo.
Ai microfoni di Prime Video è intervenuto il ds del Napoli Mauro Meluso nel corso del pre partita.
Meluso svela tutta la verità su Calzona
Nel corso del lungo prepartita andato in onda su Prime Video, sono diversi i tesserati del Napoli che hanno rilasciato diverse dichiarazioni. Tra questi, dopo Mazzocchi e Calzona, ha parlato Mauro Meluso.
Il dirigente del Napoli ha spiegato la scelta di Calzona e le tempistiche del suo arrivo in panchina.
Di seguito le sue parole:
Perchè proprio ora il cambio di allenatore?
“Riprendo quello che ha detto il presidente De Laurentiis. Esonerare Mazzarri è stato doloroso. Il club ha ritenuto di fare così nonostante il grande feeling. Evidentemente abbiamo ritenuto di procedere perchè un cambio di allenatore dà una scintilla”.Perchè è stato scelto Calzona?
“Calzona è stato scelto perchè è già stato a Napoli in un recentissimo passato. Nell’ambito degli allenatori che si potevano prendere ha dei concetti tecnico tattici che ricalcano la fisionomia della squadra e che a noi piacciono”.Sentirà la pressione?
“Non so cosa può passargli per la testa. Ha mostrato grande serenità, una grande forza interiore. Ha avuto un ottimo impatto con la squadra”.
Calzona, infatti, propone un calcio propositivo come dimostrato anche dalla Slovacchia. All’epoca di Maurizio Sarri, poi, Calzona si occupava in maniera predominante della linea difensiva e in quel periodo gli azzurri erano molto compatti dietro grazie alla coppia Koulibaly-Albiol. La speranza per i tifosi del Napoli e che gli azzurri possano ritrovare quella solidità difensiva che è mancata in questo avvio di stagione.