Ricorso del Napoli alla FIFA, contro la Juventus, per quanto riguarda la qualificazione al Mondiale per club: parla l’avvocato Grassani
La prossima gara di Champions League contro il Barcellona rappresenta un crocevia fondamentale non solo per la stagione in corso, ma per l’intero futuro della società partenopea. Questo perché è una gara decisiva per l’eventuale partecipazione del Napoli al nuovissimo Mondiale per Club, indetto dalla FIFA a partire dal 2025, che apporterebbe nelle casse del club grossi introiti, oltre al naturale prestigio della competizione. A decidere le squadre partecipanti è una speciale classifica, che prende in esame le ultime quattro partecipazioni alla Champions League. All’Italia sono stati assegnati due spot, uno dei quali è già stato occupato dall’Inter.
Per l’altro invece è lotta a due tra Napoli e Juventus. I bianconeri non avendo partecipato alle coppe europee questa stagione non avranno possibilità di accrescere il loro punteggio, ma sono davanti in classifica. Se il Napoli dovesse vincere contro il Barcellona accumulerebbe altri 3 punti, 2 per la vittoria, 1 per l’approdo ai quarti. A quel punto ne servirebbero altri 2 per poi superare la Juve. Basterebbe almeno un pareggio poi nei quarti di finale.
De Laurentiis però ha dichiarato qualche giorno fa di non accettare il fatto che la Juventus possa accedere alla competizione nonostante l’estromissione dalla coppe per illeciti. Ed ha quindi aperto ad un possibile ricorso alla FIFA, ovviamente nel caso in cui il Napoli dovesse uscire dall’Estadi Olimpic non da vincitore.
Ricorso alla FIFA per il Mondiale per Club: parla l’avvocato del Napoli
Sulla questione Mondiale per Club è intervenuto il legale del Napoli Mattia Grassani, legale della SSC Napoli, ai microfoni di Radio Napoli Centrale, durante la trasmissione di “Un calcio alla radio“. Di seguito i passaggi più importanti dell’intervista:
SUL MONDIALE PER CLUB – “Se De Laurentiis ha parlato della ingiusta partecipazione della Juve alla Coppa del Mondo sa quello che dice. Se c’è motivo per fare causa? Se c’è ciccia? Il presidente difficilmente apparecchia un barbecue senza la migliore fiorentina da metterci su, esattamente come quella conferenza che riguardava gli agenti, con parole molto forti. Come sempre, serve per attirare l’attenzione e far riflettere sul’’argomento“.
L’avvocato si è poi complimentato con il patron azzurro per portare avanti riforme importanti (come la riduzione della Serie A a 18 squadre e gli svariati scontri con la Lega, ndr): “Credo sia uno dei pochi imprenditori italiani capaci, lungimiranti e con una dialettica battagliera che sa quando essere incudine e martello”, spiega Grassani.