Fa ancora discutere il tema stadio e centro sportivo in casa Napoli, con continui botta e risposta fra le parti.
Aurelio De Laurentiis è stato chiaro: per il suo Napoli sogna un nuovo moderno stadio con annesso centro sportivo in quel di Bagnoli. Un piano visionario, per cui il leader della FilmAuro dovrà presentare al sindaco Manfredi un progetto di fattibilità tecnica ed economica.
La palla passerà quindi poi al primo cittadino di Napoli, che dopo le dovute valutazioni potrebbe propendere verso il sì ad una destinazione diversa dell’area in questione. Il tema resta però caldo, con tutti gli strascichi economici e politici che porta con se.
Questione stadio, il portavoce del sindaco si fa sentire: il messaggio
L’idea del Comune, espressa a più riprese dallo stesso Manfredi e dalla giunta, sarebbe quello di riammodernare il Diego Armando Maradona di Fuorigrotta. Un’idea che non piace a De Laurentiis, conscio della crescita e profitto che otterrebbe con un impianto di proprietà.
Allo stesso tempo, le valutazioni del patron si sono spostate sulle perdite che causerebbero i lavori del Maradona, che potrebbero richiedere uno spostamento temporaneo a Benevento, se non addirittura in Sicilia, oppure una riduzione della capienza a dieci – quindicimila posti. Strade che in questo momento ADL non prenderebbe nemmeno in considerazione.
Quest’oggi, attraverso Twitter, Carlo Porcaro, Portavoce del sindaco di Napoli, ha voluto rispondere all’accusa lanciata da Carlo Alvino, giornalista partenopeo molto vicino all’ambiente azzurro, che ieri, tramite lo stesso social, aveva accusato Gaetano Manfredi di essere disinformato. Questo il tweet sopracitato:
Caro @Carloalvino le interlocuzioni istituzionali su progetti che riguardano la comunità si svolgono secondo modalità istituzionali. Il sindaco, Commissario di Governo da 1 anno e mezzo, ha accelerato su bonifiche e fondi per realizzarle. Ti assicuro che è informato su tutto…
— Carlo Porcaro (@CarloPorcaro) March 10, 2024
Insomma, tematica che resta calda, bollente, la speranza, è e resta quella del raggiungimento di un punto di incontro che possa finalmente donare al Napoli e ai napoletani, lo stadio che meritano.