De Laurentiis rischia grosso, il club di proprietà rischia la retrocessione dopo l’ennesima delusione stagionale: i tifosi protestano
La scorsa stagione è stata ricolma di successi per i De Laurentiis. Il Napoli di Spalletti ha conquistato uno scudetto atteso in città da 33 anni. Probabilmente il momento più alto dell’intera gestione De Laurentiis, che dal 2004 (quando è divenuto presidente del club, ndr) ha messo in bacheca una Serie C1, una Supercoppa Italiana e tre Coppe Italia. Una gestione indubbiamente di gran spessore, che ha permesso al Napoli di risalire in poco tempo dopo la brutta pagina del fallimento. Visti i risultati ottenuti con la SSC Napoli De Laurentiis ha deciso, a partire dal 31 luglio 2018, di investire in una realtà per certi versi molto simile: Bari.
La nascita della SSC Bari è stata accolta con grade piacere dalla tifoseria, sulla scia della cavalcata con il Napoli. I primi anni non hanno disatteso le aspettative: nel 2021-22 vittoria del girone C della Serie C e automatica promozione in B. Al primo anno nella serie cadetta i galletti hanno sorpreso tutti raggiungendo la terza posizione nella classifica finale, accedendo quindi ai playoff promozione per la Serie A. Il sogno del Bari si è però infranto in finale, contro il Cagliari. All’inizio di questa stagione i tifosi si aspettavano quindi di tornare ad occupare le zone alte della classifica, per sperare ancora nella Serie A, ma così non è stato.
Questo post in breve
Bari in grossa difficoltà, la classifica fa paura: contestazione dei tifosi contro De Laurentiis
Dopo l’ennesima sconfitta stagionale (la quarta in cinque partite di campionato), in casa contro la Sampdoria, il Bari occupa la quindicesima posizione in classifica, a ridosso della zona playout. I galletti sono a pari punti con il Cosenza quattordicesimo, ma la Ternana sedicesima (prima posizione che condannerebbe il Bari ai playout, ndr) dista solo due punti.
L’Ascoli diciottesimo, in zona retrocessione, dista soli sei punti. Quindi, dal sogno massima serie si è passati all’incubo Serie C. Un rendimento a dir poco inammissibile per una squadra che quest’anno doveva puntare alla promozione diretta. E l’infuocata tifoseria pugliese non è di certo stata a guardare.
Bari a ridosso della zona playout: i tifosi rispondono con cori contro De Laurentiis
La tifoseria ha apertamente sfidato la proprietà con cori e contestazioni varie, addossando tutte le colpe della situazione ad Aurelio e a suo figlio Luigi, presidente de Bari. Ora spetterà a lui dimostrare l’amore per la piazza, in un finale di stagione davvero infuocato.