Si sono concluse in serata le sfide di Kosovo e Norvegia, i due centrali del Napoli, Ostigard e Rrahmani, sono scesi in campo.
Settimana di nazionali, settimana di astinenza calcistica per i tifosi del Napoli. Come da ormai svariati anni accade, infatti, il Konami Center di Castel Volturno è stato svuotato dalle convocazioni dei c.t delle selezioni di tutto il mondo.
Dalle amichevoli, sino agli importanti appuntamenti relativi agli spareggi di Euro 2024. Nello specifico, Piotr Zielinski e Khvicha Kvaratskhelia si sono giocati ieri le loro carte, con successo tra l’altro, accedendo alle rispettive finali. Netto 5 a 1 per i polacchi, che si sono imposti sull’Estonia, con tanto di goal del centrocampista del Napoli, ormai prossimo al passaggio all’Inter. Discorso diverso, ma simile nel concetto per la Georgia, vincitrice per 2 a 0 sul Lussemburgo.
Napoli, centrali di difesa impegnati in nazionale: le ultime su Ostigard e Rrahmani
Questa sera è stato il turno delle amichevoli invece. In campo sia Kosovo che Norvegia, due selezioni che contano nella propria rosa due difensori centrali di proprietà del Napoli: Amir Rrahmani e Leo Ostigard.
Risultati diversi per le due compagini nei rispettivi impegni, 1 – 2, subito in rimonta dalla Norvegia contro la Repubblica Ceca, mentre il Kosovo è risultato corsaro in Armenia, espugnata con un risicato 0-1. Ma quanto hanno giocato gli azzurri? Leo Ostigard è rimasto in campo per ben 90 minuti nel corso del match dei norvegesi, solamente all’ottantesimo è invece entrato sul rettangolo verde Rrahmani, lasciato a riposo dal c.t Gliha.
Due utilizzi quindi diametralmente opposti per i difensori in questione. Occasione di riprendere ritmo gara per Ostigard, che seppur giocando maggiormente nell’arco di questo campionato si è confermato ancora una volta unicamente una alternativa, occasione di riposo per Rrahmani, confermatosi per la terza stagione di fila titolare inamovibile del pacchetto arretrato partenopeo.
La difesa, il ruolo che più di tutti ha sofferto nell’arco di questa sfortunata stagione. Quella che ha visto il Napoli privarsi del miglior centrale dello scorso campionato, Minjae Kim, mai sostituito degnamente in sede di calciomercato, una sessione estiva in cui con molta approssimazione si è scelto Natan sul gong finale. Una situazione paradossale, che ha limitato anche i già presenti, da Juan, ritrovatosi titolare, un ruolo mai ricoperto in precedenza, quando si era contraddistinto come ottima alternativa, oltre che uomo spogliatoio, sino ad arrivare a Rrahmani, che dovendosi ergere a vero leader del reparto non è riuscito a mantenere i propri standard.