Hamed Traorè, arrivato a Napoli con grandi aspettative, sta sin qui deludendo. Uno dei suoi ex agenti ha provato a spiegare i motivi per il quale il suo ex assistito non sta convincendo del tutto.
Gli azzurri si interrogano sul futuro di Hamed Traoré. L’ivoriano, che si è unito ai partenopei lo scorso 17 gennaio, in prestito con diritto di riscatto fissato a 25 milioni di euro, non ha rispettato le attese. Apparso spesso fuori forma nelle ultime uscite, un po’ come il resto della squadra, sta sicuramente soffrendo i postumi di un 2023 a dir poco complicato. Il suo ex agente ha provato a spiegare i motivi di tale flop.
Continuità e condizione, ecco cosa manca a Traoré
Nel corso della giornata odierna a Radio Crc, durante la trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Antonino Imborgia, ex agente di Hamed Traoré ed ex direttore generale della Salernitana tra le altre:
Traorè? Non sto seguendo tanto il Napoli però lui è un ragazzo particolare, deve avere le condizioni favorevoli per esprimersi. Ha tante qualità fisiche e tecniche, da quello che sento non sta convincendo, non sta facendo così bene, ma probabilmente è anche a causa di un infortunio che si sta portando dietro ed ha avuto anche la malaria. Tutte queste cose hanno fatto perdere continuità e condizione, ma sulle qualità del giocatore non ho alcun dubbio. Mi darei e gli darei più tempo per dare una valutazione su di lui, lo terrei un altro anno in prestito. I costi del valore oggi non sono giustificabili per quello che il giocatore ha fatto, è almeno un anno che non riesce a lasciare un’immagine positiva di lui, o quanto meno quella che aveva trasmesso negli anni addietro
Traorè nasce mezzala poi a Sassuolo lo hanno avvicinato molto di più alla porta e lì ha fatto molto bene nonostante fosse molto restio al cambiamento del ruolo. Non parlo con Traorè da 2 anni, lui non digeriva stare vicino alla porta, ma la verità è che in quella posizione ha fatto tanti gol e tanti assist. Questo cambio era oggetto di discussione tra di noi e col Sassuolo, lui si sente centrocampista, ma se De Zerbi lo ha avvicinato alla porta non è uno sprovveduto.
Traorè ha ampiamente dimostrato di essere un calciatore dalle grandi prospettive, soprattutto nelle esperienze italiane con Empoli e Sassuolo. Il Napoli potrebbe decidere di aspettarlo, sperando di trovare in lui il degno erede di Zielinski, oppure virare su altri profili. Quest’ importante decisone spetterà alla prossima direzione tecnica e sportiva.