Dopo una stagione complicatissima arriva un nuovo messaggio durissimo contro De Laurentiis da parte della Curva: l’attacco.
Una stagione complicatissima per la famiglia De Laurentiis. Il Napoli, dopo la vittoria dello scudetto, è imploso su sé stesso e non riesce più ad uscire da un vortice di risultati e prestazioni insufficienti che hanno pregiudicato la stagione già diversi mesi fa.
Sulla panchina del Napoli si sono avvicendati ben tre diversi allenatori, ma nessuno di loro è riuscito a risollevare una squadra che sembra ogni volta possa sorprendere in negativo i propri tifosi.
C’è una parte della famiglia De Laurentiis, però, che è messa peggio. Si tratta, ovviamente, di Luigi De Laurentiis e del suo Bari. I galletti, infatti, hanno esonerato il terzo allenatore pochi giorni fa e hanno affidato la squadra al tecnico della Primavera. Il Bari è in piena zona playout e rischia la retrocessione: un tracollo incredibile se si pensa che lo scorso anno è andato a 60 secondi dalla promozione in Serie A.
Bari a rischio retrocessione: la Curva contro De Laurentiis
Il clima a Bari è rovente. Nelle ultime cinque partite di campionato la squadra dovrà dare il massimo per evitare la retrocessione. Comunque andrà a finire la stagione, però, l’annata del Bari è già fallimentare.
La tifoseria, nel momenti di massima difficoltà, ha pubblicato un comunicato durissimo contro la società e i giocatori.
Di seguito quanto evidenziato:
“Senza troppi giri di parole, ci ritroviamo in una situazione assurda e surreale figlia di una gestione approssimativa che contestiamo da mesi a seguito di silenzi, dichiarazioni e atteggiamenti sbagliati. Sul banco degli imputati, tutti i componenti della società, la squadra e gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina. Non si salva nessuno:
– La presidenza, espressione di questo cancro chiamato Multiproprietà (ricordiamo: non siamo secondi a nessuno)
– Il DS, che ha sempre esternato dichiarazioni di circostanza che i fatti hanno puntualmente smentito. Ingaggio di calciatori non idonei alla causa Bari con un mercato basato sul risparmio ma non per questo esente da colpe.
– La squadra, che oltre ad aver reso la vita difficile ai tre allenatori fin qui bruciati, ha sfoderato prestazioni scadenti.
Nel finale, poi, i tifosi del Bari affermano di voler mettere da parte il rancore e pregano la squadra di dare tutto in queste ultime partite di campionato per difendere la categoria.
De Laurentiis, quindi, deve fare i conti con due situazioni molto complicate che rischiano di esplodere definitivamente a fine stagione qualora sia il Napoli che il Bari dovessero concludere l’annata nel peggiore dei modi: senza coppe europee e con la retrocessione in Serie C.