Arbitri Serie A, caos dopo la decisione di rinviare le elezioni del presidente AIA: classe arbitrale in confusione, le ultime indiscrezioni
La stagione in corso è forse una delle peggiori degli ultimi anni per la classe arbitrale. Troppi gli episodi dubbi, che hanno acceso furenti discussioni durante il campionato di Serie A. Le falle del regolamento, specialmente quelle riguardo l’utilizzo del VAR, sono ancora evidenti. Intanto all’AIA regna il caos.
Sono state infatti rinviate, ancora una volta, le elezioni per eleggere il nuovo presidente dell’Associazione Arbitri. I candidati al ruolo sono principalmente due: l’attuale presidente Pacifici, appoggiato dalla FIGC e, in particolare, dal presidente Gravina, e l’ex presidente Trentalange, che invece ha l’appoggio di quella frangia dell’associazione che vuole distaccarsi dalla Federazione, acquisendo maggiore autonomia. Questo è uno dei punti principali del suo programma elettorale.
Questo post in breve
Rinviate le elezioni per il presidente AIA, scatta la polemica: la richiesta del Comitato Nazionale
Stando a quanto riportato in esclusiva da TvPlay, due componenti del Comitato Nazionale dell’AIA, tali Antonio Zappi e Michele Affinito, hanno richiesto al presidente Pacifici, attraverso una mail informale, di fornire motivazioni riguardo l’ennesimo rinvio delle elezioni.
La spiegazione data da Pacifici è la seguente: bisogna prima uniformare il regolamento ai principi CONI. Motivazione apparsa piuttosto superficiale, se si pensa alla velocità con la quale invece è stato rieletto Umberto Calcagno, presidente dell’AIC. Quindi Affinito e Zappi si domandano perché a un mese dalla nomina del Commissario ad acta del Coni per uniformare le prima citate regole, ancora non ci sia una data definita per le elezioni.
Secondo i due componenti del Comitato Nazionale il rallentamento sta frenando le elezioni sulle Sezioni dei territori. E quindi tutto ciò ha generato un caos generale in tutto il movimento.
Elezioni AIA, le due fazioni a confronto: i programmi di Pacifici e Trentalange
Come detto in precedenza l’attuale presidente Pacifici è candidato alla rielezione. Confermata anche la volontà di Zaroli come vice presidente. Nonostante il supporto di Gravina, pare che la volontà degli elettori sia quella di spostarsi verso una maggiore trasparenza e indipendenza dalla FIGC. E quindi, di conseguenza verso la fazione guidata dall’ex presidente Trentalange.
Il gruppo di Trentalange è contro l’eccessiva intromissione della Federazione all’interno degli affari arbitrali. Zappi e Affinito si sono quindi fatti portavoce, chiedendo certezze e delucidazioni sulle elezioni. Dall’AIA, dal resto del Comitato e dalla stessa FIGC – che sembra aver suggerito la sospensione a tempo indeterminato della democrazia arbitrale – però controbattono con un pesante silenzio sulla questione.