Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, si prevedono giornate tempestose per Ezequiel Lavezzi. L’argentino,acquistato dal PSG per una cifra totale di 30 milioni, è al centro di numerose critiche da parte dei media francesi.
“Le PSG flué pour Lavezzi” (Il PSG fregato per Lavezzi?) è il titolo di un articolo pubblicato da “le10sport”. Secondo il giornale francese, infatti, l’operazione che ha portato el Pocho sotto la Torre Eiffel, non è altro che un “pacco”. Troppi infatti 30 milioni per un giocatore che non segna, si è visto già contro il Chelsea, quando l’argentino ha sparato sul portiere Cech un tiro a pochi metri dalla porta, queste le parole nell’ articolo della testata francese.
Continua quindi lo scetticismo attorno all’ ex idolo del Napoli, atterrato a Parigi nell’indifferenza (fu accolto solo da qualche tifoso Napoletano!), stuzzicato nella conferenza stampa di presentazione e ora anche pressato, nonostante una buona uscita in campo.
Che Lavezzi non sia un goleador, non lo scoprono i francesi, ma forse è anche un po’ limitativo fermarsi ai numeri sul tabellino: è un giocatore che crea superiorità numerica, taglia le difese e, da non sottovalutare, fa divertire il pubblico, che alla fine è quello che paga ai botteghini.
Chi ci ha guadagnato realmente in questa trattativa?
Probabilmente De Laurentiis; la caratteristica fondamentale del giocatore neoparigino è la sua velocità, non solo fisica, ma anche mentale, quindi la sua fantasia. Ragionando, Lavezzi ha ora 27 anni, nella piena freschezza. Un giocatore è proprio in quest’età che rende al massimo dal punto di vista atletico, poi comincia la fase calante. Perdendo colpi da questo punto di vista, probabilmente il giocatore calerà anche nelle prestazioni, poiché la rapidità di pensiero non sarà supportata da quella delle gambe.
Quest’operazione ricorda molto quella del 2009 di Kakà, dal Milan al Real Madrid: il brasiliano fu acquistato nel momento di massimo valore sul mercato, poi, già un anno dopo, valeva la metà di quanto speso, senza dimenticare il fatto che fu preda di molti infortuni.
La società azzurra ha fatto anche le sue valutazioni, ha trovato una società disposta a fare follie sul mercato, realmente interessata al cartellino di un giocatore che probabilmente l’ anno successivo non avrebbe avuto lo stesso valore.
A sorridere, quindi, in cuor suo, è il presidente partenopeo, che fa tesoro di un importante plusvalenza, ma quel che si augurano i Napoletani, comunque, è rivedere il sorriso stampato sulla faccia del Pocho, quel sorriso smagliante che invece sta illuminando il viso della sua compagna, Yanina Screpante.
DOMENICO PASSARO (twitter: @forevernaples)