Ultime settimane problematiche a livello sismico per la provincia di Napoli. Arrivano importanti novità riguardo le condizioni dello stadio Maradona
Tiene banco la questione stadio in casa Napoli, non solo per quanto concerne la sua ristrutturazione. Nelle ultime settimane, infatti, l’intera provincia del capoluogo campano è stata tormentata da numerose scosse di terremoto ed episodi di bradisismo, che hanno minato l’integrità di diverse strutture, tra cui lo stadio Maradona. Negli ultimi giorni, sono state tante le indiscrezioni riguardo a situazioni fatiscenti all’interno della casa degli azzurri.
L’ultima, in ordine cronologico, riguarda l’inagibilità del settore inferiore della Curva B. I tecnici della Edilizia sportiva, infatti, a seguito di un sopralluogo avvenuto nelle ultime ore, hanno appurato delle criticità nelle gradinate della zona B4 del settore. Poco fa, è arrivata una nota dell’ufficio comunale presso l’assessorato infrastrutture del Comune di Napoli riguardante le condizioni del “Diego Armando Maradona”.
Comune di Napoli rassicura, nessun pericolo sismico per lo stadio Maradona
A seguito delle ultime notizie riguardanti lo stato del “Diego Armando Maradona”, è arrivata una nota ufficiale dell’ufficio comunale presso l’assessorato infrastrutture del Comune di Napoli, in cui si è espresso l’Assessore Edoardo Cosenza:
Lo stadio Maradona non ha evidenziato alcun problema sismico. Ha una struttura concepita in modo molto robusto negli anni ’50 e ’60, ha resistito perfettamente al terremoto dell’Irpinia del 1980 e la copertura è stata progettata per Italia ’90 dopo che Napoli era stata classificata in zona sismica. Nessuna delle scosse collegate al bradisismo ha provocato danni e d’altra parte lo stadio è fuori dalla zona di interesse definita dal DL 140 sul Rischio sismico collegato al bradisismo convertito in Legge.
Il problema riscontrato nella parte inferiore della Curva B non è in alcun modo collegabile agli eventi sismici che si registrano con il bradisismo. Non vi è una struttura significativa, ma solo una sovrapposizione dell’anello inferiore costruito per Italia ’90 rispetto al precedente originale sottostante. Al massimo un problema di vecchiaia, su una struttura molto sollecitata dal movimento dei tifosi. In ogni caso a breve si interverrà per il completo ripristino. Tutte le prove effettuate in altri settori hanno dimostrato l’integrità strutturale degli altri settori dell’anello inferiore.
Nessun pericolo dunque per il club di Aurelio De Laurentiis, solo un problema di vecchiaia ben noto, che il presidente sta cercando di risolvere nel minor tempo possibile.
Da tempo ormai il patron azzurro è al lavoro per mettere a disposizione della sua squadra e dei tifosi partenopei uno stadio rimodernato e un nuovo centro sportivo all’inglese.