Le parole dell’ex allenatore sul tecnico partenopeo sorprendono i tifosi, la sentenza nei suoi confronti è netta.
Ultimi giorni di preparazione per il Napoli che tra poco meno di due settimane saluterà la stagione 2023/2024. L’annata entrerà nella storia del club partenopeo che dopo appena un anno dalla vittoria dello Scudetto, è riuscito a rendersi protagonista di un campionato estremamente deludente che sta scatenando il fermento della piazza napoletana. I tifosi vogliono un immediato cambio di marcia, l’intera società è sotto accusa. La gestione del recente trionfo in campionato è stata pessima, il patron azzurro si è reso autore di una serie di errori che hanno messo nei guai il Napoli.
D’altra parte, a incidere sul pessimo rendimento ha influito anche la squadra, coadiuvata dai tre allenatori che non sono stati in grado di risollevarla. Rudi Garcia ha lasciato in malo modo la squadra dopo l’esonero che ha favorito il romantico ritorno di Walter Mazzarri che, però, non ha regalato alcuna gioia. La gestione del tecnico toscano è stata raccapricciante, non diversa è quella dell’attuale allenatore Francesco Calzona. Proprio il CT della Slovacchia è finito inevitabilmente nell’occhio del ciclone, i tifosi non apprezzano le performance della formazione. Sull’allenatore calabrese sono arrivate le parole di un ex calciatore che ha lanciato una grande stoccata all’ex collaboratore di Sarri, invitandolo alle dimissioni.
Ciccio Graziani punge Calzona: “Mi sarei dimesso”
Per la seconda volta nella storia, il Napoli è stato guidato da almeno tre allenatori in una sola stagione. A formare il disastroso terzetto sono Garcia, Mazzarri e Calzona, nessuno dei tre capaci di invertire la rotta. L’attuale tecnico calabrese è inevitabilmente criticato dall’ambiente napoletano che non ne gradisce la gestione. A pungere Calzona ci ha pensato anche Ciccio Graziani, ex giocatore e allenatore che ha addirittura parlato di dimissioni. Di seguito quanto dichiarato nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete“:
“Io mi sarei dimesso, questa era l’unica logica che doveva portare avanti Calzona. Se avessi visto una situazione del genere e nelle interviste avrei raccontato che si è perso l’orgoglio, che non ci si allena con lo giusto entusiasmo, che i giocatori non si sacrificano e non si impegnano, prima ne avrei parlato con la squadra e poi avrei detto ‘se mi seguite ci sto, altrimenti io me ne vado’. Io al posto di Calzona me ne sarei andato”.
Questa la bordata di Graziani lanciata a Calzona, le sue parole rendono chiare le enormi difficoltà presenti in casa azzurra, non placatesi nemmeno con l’arrivo del terzo allenatore stagionale.