A circa tre settimane dalla notizia dell’ ufficialità del suo trasferimento al Psg, l’ ex attacante del Napoli, Ezequiel Lavezzi ha rilasciato un intervista al quotidiano francese Le Parisien.
Si riportano alcuni tratti salienti che riguardano della sua esperienza con la maglia del Napoli e i motivi che lo hanno portato al suo addio: “Nel 2009 mi volevano Chelsea e Liverpool? Non era il momento di lasciare Napoli. Lo scorso anno, invece, mi ero accorto che il mio ciclo alle pendici del Vesuvio s’era concluso. Ho 27 anni e se avessi aspettato ancora sarebbe stato troppo tardi. Per questo motivo decisi che, qualora fosse arrivata un’offerta importante, l’avrei accettata. Sono stato sedotto dal progetto Psg e dalla possibilità di vivere a Parigi. Inoltre, ho chiuso la mia avventura al Napoli con la vittoria della Coppa Italia.,non c’era modo migliore per andare via.”
Viene poi ricordato un episodio della sua vita a Napoli, quello che lo avrebbe visto protagonista di un litigio con un altro automobilista: “A Parigi possono stare tranquilli. Voglio farmi temere in campo, ma nella vita quotidiana sono una persona tranquilla. Gli autimobilisti di Parigi possono stare tranquilli, non litigherò con nessuno”.
Nell’ intervista sono presenti anche dichiarazioni riguardanti la sua infanzia, la separazione dei genitori, di quel periodo che a 16 anni lo stavo portando lontano dal calcio a seguito di un litigio con l’ allenatore del Boca Juniors.
Infine, viene ricordato le origini del suo soprannome Pocho: “Il mio soprannome Pocho deriva dal nome di un mio cane, Pocholo”.