Questione Balzaretti: il punto della situazione. Questa volta a farlo è stato il direttore sportivo del Palermo, Giorgio Perinetti che è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss.
Il direttore sportivo ha ribadito che l’ accordo fra le due società è stato raggiunto e che il buon esito dell’ operazione dipende dal giocatore che deve risolvere le questioni di carattere familiare. Inoltre Perinetti ha sottolineato l’ impossibilità di trovare l’ accordo sul rinnovo del contratto a determinate cifre che sforerebbero il tetto salariale imposto dalla società.
Ecco in versione integrale le sue dichiarazioni:”Balzaretti al Napoli? La società che si è mossa prima sul calciatore, in maniera concreta e corretta, esplciditando direttamente tra presidenti la cosa, è proprio il club partenopeo. Poi, è normale che Balzaretti possa interessare anche ad altre squadre, incluso il Palermo, che vorrebbe tenerlo. E’ chiaro che conta la volontà del calciatore ed altre situazioni. Noi abbiamo un tetto ingaggi che non vogliamo sforare, altrimenti tutti gli altri calciatori vorrebbero avere lo stesso trattamento. Balzaretti è legato al Palermo ma se le richieste e le offerte che arriveranno al giocatore saranno talmente destabilizzanti per il nostro modo di intendere e di gestire, è ovvio che dovremmo valutare tutte queste situazioni. Il Napoli si è mosso per primo, con concretezza e i presidenti possono chiudere la trattativa in pochi minuti, trovando un accordo che soddisfi entrambi. Poi, conterà la volontà di Balzaretti, che può pensare di essere felice a Napoli, a Roma, a Parigi o a Palermo. E’ evidente che la volontà del calciatore ha il suo peso rilevante. Se Federico chiederà una destinazione piuttosto che un’altra, il presidente lo ascolterà con attenzione, ma ci sarà bisogno che tutte le parti in causa siano d’accordo con il trasferimento. Credo che il procuratore del giocatore abbia parlato con noi prima di qualsiasi altra società, è questo il suo mestiere. Se il Napoli dovesse aumentargli l’ingaggio? Questo è un problema relativo all’agente, al giocatore, che deve dare un gradimento ad un club o ad un altro. Poi, dico che è difficile per qualsiasi giocatore rifiutare il Napoli. Ho lavorato per la società partenopea e so cosa vuol dire quanto faccia sentire importante essere un tesserato del Napoli. Napoli ti fa sentire legato al calcio, è un patrimonio del calcio italiano e chi lavora per il club partenopeo ha una gratificazione morale enorme. Il Palermo è attento e segue lo sviluppo della sitiazione. Il 30 luglio Balzaretti raggiungerà i compagni in ritiro e ovviamente in quella sede parleremo e chiariremo le idee. Il mercato è dinamico, fino al 31 agosto dobbiamo prepararci a qualsiasi tipo di sorpresa. Balzaretti e Maggio? Il Napoli negli ultimi anni ha fatto crescere il suo organico in valore e qualità e Mazzarri lo ha gestito con destrezza. Gli azzurri crescono ogni stagione, nonostante il sacrificio importante di Lavezzi, ma questo perchè il nostro calcio fatica a reggere la competitività con gli sceicchi. A Napoli c’è entusiasmo e gli azzurri saranno protagonisti anche l’anno prossimo. Rinaudo al Palermo nell’operazione Balzaretti? Da quello che so e che mi risulta, il discorso tra Zamparini e De Laurentiis riguarda solo contropartite economiche”.