Attimi di tensione al termine del primo tempo della gara tra Olympiacos e Fiorentina. Calciatori costretti ad intervenire per placare gli animi
Come da pronostico, il clima che si respira in queste ore ad Atene è di quelli ad altissima tensione. La finale di Conference League, che vede sfidarsi Fiorentina e Olympiacos, ha regalato attimi di panico. I greci, che giocano la finale della competizione nello stadio degli storici rivali dell’AEK Atene, sono fin troppo carichi. Per l’evento, è stato necessaria la mobilitazione di un incredibile plotone di poliziotti nella zona dello stadio. L’obiettivo era quello di evitare che i tifosi dell’Olympiacos entrassero in conflitto coni rivali dell’AEK Atene, fin qui raggiunto grazie all’impegno di circa 6000 agenti di Polizia, tra i quali anche un gruppo proveniente dalla DIGOS di Firenze.
Ciò nonostante, il disordine si è proiettato all’interno dello stadio, coinvolgendo le tifoserie delle due squadre che si stanno affrontando per la conquista della coppa. Si è generata una baruffa al termine del primo tempo, che ha suscitato l’attenzione dei calciatori allenati da Vincenzo Italiano, i quali, repentinamente, hanno raggiunto i propri sostenitori per sincerarsi di cosa stesse accadendo all’interno del settore. Di seguito i dettagli.
Finale Conference League, scontri tra i tifosi greci e quelli viola, paura per i calciatori della Fiorentina
Al duplice fischio del primo tempo della finale di Conference League, che vede impegnate Fiorentina e Olympiacos, alcuni tifosi greci presenti nel settore dedicato ai viola, sono entrati in contatto con i tifosi italiani. Della situazione si sono subito accorti i calciatori della Fiorentina, che al termine della prima frazione di gioco sono corsi verso il trambusto, insieme ad altri componenti dello staff fiorentino, tra cui direttore generale Ferrari, per sincerarsi dell’accaduto. Grande spavento per ciò che stava accadendo, tra i più preoccupati Dodo e l’infortunato Sottil.
La Polizia è intervenuta repentinamente, creando un cordone di sicurezza, per cercare di placare gli animi e riportare la calma tra i tifosi di ambo le parti. Gli scontri sono terminati dopo pochi minuti, senza ulteriori danni, ei calciatori sono potuti rientrare negli spogliatoi per l’intervallo. Tutto rientrato, quindi, ma la UEFA è pronta a indagare per fare chiarezza, e stabilire le sanzioni per i tifosi che si sono resi autori di questi gesti incommentabili.