Chiesa potrebbe realmente vestire la maglia azzurra ma l’incastro non è affatto semplice: può essere coinvolto un partenopeo.
Federico Chiesa è sempre più lontano dalla Juventus. L’ex Fiorentina non sembrerebbe rientrare a pieno nelle idee tattiche del nuovo allenatore, Thiago Motta. Il suo contratto scadrà nel giugno 2025 e Cristiano Giuntoli deve necessariamente trovare la soluzione adatta per venderlo prima che scada il legame con la Vecchia Signora e perderlo a parametro zero.
Nell’orbita di Federico Chiesa, infatti, secondo quanto trapelato negli ultimi giorni, ci sarebbe anche l’Inter con Beppe Marotta, pronto ad intervenire per un colpo alla Zielinski. D’altro canto, però, c’è anche il Napoli che, dopo i molteplici acquisti in difesa, aspetta come si evolverà la questione Osimhen per poi, probabilmente sbloccare la trattativa Lukaku.
L’ala della Juventus ha una valutazione di 25-30 milioni ma ad oggi non sembra esserci un club, serio acquirente del calciatore. La Roma, infatti, dopo un iniziale approccio con la Juventus per Chiesa, ha deciso di puntare sull’altro bianconero, Matìas Soulè, complicando così i piani della società piemontese di cedere il giocatore quanto prima per non farlo arrivare a scadenza di contratto. L’idea Chiesa al Napoli, a sorpresa, potrebbe partire dalla Juventus e non dai partenopei: il motivo.
Trattativa Chiesa-Napoli: la Juve vuol fare rientrare un partenopeo
La Juventus ha diramato, nei giorni scorsi, le convocazioni per la tournèe tedesca che hanno palesato il numero di calciatori tagliati fuori. Tra questi anche l’ex Napoli Milik che, molto probabilmente, non ricoprirà il ruolo di vice-Vlahovic nell’imminente stagione. Negli ultimi giorni, Giovanni Simeone è entrato nei radar di Cristiano Giuntoli, lo stesso che lo condusse sotto l’ombra del Vesuvio nel 2022, mercato stagionale dello scudetto partenopeo 2022/23.
Il calciatore che, però, potrebbe sposare a pieno il progetto Thiago Motta è Giacomo Raspadori. L’ex Sassuolo, infatti, interessa moltissimo all’allenatore della Juventus che vedrebbe in lui il principale sostituto di Vlahovic date le molteplici competizioni che la Juventus dovrà affrontare nel corso della stagione: Serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Champions League e Mondiale per club nel prossimo giugno.
Un’operazione di mercato che avrebbe del clamoroso ma che sarebbe funzionale per entrambe le squadre. Per Antonio Conte avere Chiesa e Kvara nella stessa squadra sarebbe perfetto per garantire pericolosità sulla trequarti avversaria, uno a destra ed uno a sinistra alle spalle, verosimilmente, di Romelu Lukaku. Per la Juventus avere un vice-Vlahovic complementare al serbo garantirebbe più soluzioni al proprio mister. Un incastro di mercato che sembra esser difficile ma che avrà dei risvolti importanti nel corso delle prossime settimane.