Un futuro tutto da scrivere: cosa farà Victor Osimhen? Umberto Chiariello, giornalista di Radio CRC, ha dato la sua versione: tre scenari possibili.
Quello di Victor Osimhen è un caso tutt’altro che semplice da analizzare: l’attaccante nigeriano sembrava ormai pronto a partire alla fine della stagione, con la clausola rescissoria da 130 milioni che avrebbe dovuto agevolare le operazioni di partenza. Cosi, però, non è stato. L’attaccante nigeriano fa ancora parte della rosa del Napoli e non sembra ancora chiaro se e chi sia pronto a trattare col Napoli in maniera concreta.
Il Paris Saint Germain è sembrata la squadra più interessata al giocatore, ma ad oggi non ci sono fumate bianche: i parigini cercano uno sconto sulla clausola, ad oggi impossibile da pagare praticamente per tutti (tranne che per i club della Saudi Pro League, ma anche qui ci sono tanti dubbi).
Osimhen nel frattempo continua ad allenarsi sotto la guida di Antonio Conte, ma intanto il mercato prosegue ed i giorni passano: cosa succederà da qui alla fine della sessione estiva di calciomercato? Umberto Chiariello, giornalista della neo radio ufficiale del Napoli, Radio CRC, ha dato una chiave di lettura molto interessante, riportando quelli che sarebbero i tre scenari possibili per il futuro di Osimhen.
Caso Osimhen, Chiariello analizza tutto: tre scenari possibili
“Scenario 1: La situazione si risolve in poco tempo: Lukaku viene a Napoli, Osimhen va dove deve andare (per non meno di 100 milioni) e siamo tutti tranquilli, Conte per primo”, dice Chariello proprio ai microfoni di ‘Radio Crc’. Uno scenario che si augurano in molti ma che ad oggi non sembra assolutamente scontato.
“Scenario 2: Osimhen resta a Napoli e Lukaku non verrà. Non ci strapperemo i capelli, perché sul piano tecnico per noi sarebbe qualcosa di straordinario. Certamente la società non sarebbe contenta, perché contava su questo introito sapendo che la prossima stagione comporterà perdite di bilancio”, ha detto ancora Chiarello, paventando quella che sarebbe un’ipotesi molto gettonata in questi giorni anche tra i tifosi del Napoli. Una speranza o un timore? La piazza, in questo senso, è divisa.
“Io però ho fatto anche uno scenario 3, perché purtroppo questa situazione rischia di protrarsi a lungo. Non fasciamoci la testa, il Napoli ha in organico Cheddira, Simeone e Raspadori: tre calciatori che nelle gambe complessivamente hanno 35-40 gol”, ha ancora detto Chiariello, paventando dunque la possibilità che il Napoli debba reggersi sui tre attaccanti citati.
Chiariello, sia chiaro, ha anche parlato di prime sfidanti, ed infatti ha chiarito ulteriormente la sua posizione soprattutto sul terzo scenario: “Non ho mai detto che il Napoli affronterà il campionato con questi tre. Far credere che io abbia detto che il Napoli è coperto in attacco perché ha Raspadori, Cheddira e Simeone che valgono 40 gol è farmi passare per scemo”, ha chiarito in maniera molto netta il giornalista di Radio CRC.