De Sanctis, Cannavaro, Maggio, Hamsik, Pandev, Cavani: sono loro, lo scheletro del Napoli del dopo-Lavezzi.
Anzi il corpo, l’anima, il cervello e lo spirito killer della squadra che cresce e sogna di conquistare Pechino, tanto per iniziare. La garanzia è tutta qui, in questo elenco non casuale di nomi, e anche le amichevoli hanno raccontato quanto i tre reparti siano fondati sul loro rendimento e quanto Pandev sia sempre più il candidato leader.
Di Cavani, tornato ieri a Napoli con il veleno dei Giochi in corpo e la Juve in testa, c’è poco da dire: non ha ancora cominciato con il nuovo Napoli, certo, ma con lui si mettono le mani sul fuoco. Beh, certo, bisogna registrare qualcosa in difesa, soprattutto nei movimenti degli interpreti ai fianchi di Cannavaro, mentre a centrocampo è vivo il ballottaggio Gargano-Behrami: il tempo, però, non manca, e il rodaggio del 3-5-1-1 procede spedito.
Post scriptum: ai sei nomi va aggiunto Insigne. Ma forse è meglio non urlarlo troppo.
fonte: Corriere dello Sport