Antonio Conte avrebbe voluto altri due giocatori in rosa dopo i sette colpi messi a segno da Manna: ecco perché gli acquisti sono saltati
Sette nuovi acquisti e svariati rientri dal prestito per ricostruire il gruppo ed eliminare le “scorie”. Eppure, per la rifondazione guidata da Antonio Conte serviva ancora di più. Infatti, spunta un retroscena incredibile al termine della finestra estiva di mercato.
Il Napoli ha registrato sette nuovi elementi. I primi arrivati ad inizio luglio, con Spinazzola, Rafa Marin e dopo l’Europeo anche Alessandro Buongiorno. Poi per un lungo periodo, il club azzurro ha fatto fatica a piazzare i numerosi esuberi e Antonio Conte ha lavorato a Castel di Sangro praticamente con una rosa incompleta. Solo verso gli ultimi giorni di mercato, Manna ha concluso tutti gli affari già ben avviati, a partire da Neres, fino a Lukaku e la coppia di scozzesi Gilmour-McTominay.
In realtà, Antonio Conte si aspettava altri due nuovi elementi per rinforzare la formazione, ma le operazioni non sono andate a buon fine per via di un problema, risolto parzialmente solo a fine mercato.
Calaiò svela il pensiero di Conte: “Voleva un difensore e un esterno”
Giovedì 5 settembre Emanuele Calaiò è stato ospite di Antonio Conte a Castel Volturno. I due si sono conosciuti 15 anni fa a Siena, quando l’arciere fu allenato dall’attuale tecnico del Napoli e inseguì il sogno promozione in Serie A.
L’ex bomber azzurro ha rivelato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli che “Conte è un guerriero e non si ferma alle prime difficoltà”, ma ha anche aggiunto: “Si aspettava negli ultimi giorni un esterno destro ed un difensore. Sapeva però che queste operazioni erano vincolate alla vendita di Osimhen“. La società non è riuscita a cedere l’attaccante nigeriano attraverso la clausola rescissoria e si è dovuta accontentare del prestito secco al Galatasaray, che si occuperà di pagare il suo lauto ingaggio. E così, senza i soldi della cessione di Victor, non sono arrivati gli acquisti desiderati dal mister.
In merito alla giornata trascorsa con il suo vecchio allenatore, Calaiò ha rivelato: “Ho visto Conte abbastanza sereno. Sia ieri che oggi fanno doppia seduta di allenamenti perché l’allenatore vuole mantenere alta l’intensità”. E sui nuovi acquisti, invece, sottolinea: “Ho visto bene sia Neres che Lukaku. Romelu ha personalità, richiamava tutti sui movimenti, si vede che è un leader”.