Juventus-Napoli non è mai una partita come le altre e a una settimana dal calcio d’inizio, uno storico campione del mondo prova già a incendiare la piazza
Concluse le prime tre giornate di campionato e dopo la sosta per le nazionali, il Napoli di Conte si prepara ad affrontare una stagione che entra ora nel vivo. Le sfide iniziali sono state solo un assaggio di ciò che attende gli azzurri nei prossimi mesi.
La vittoria in extremis contro il Parma, ottenuta nei minuti di recupero, è un chiaro segnale del lavoro che Conte ha già fatto sulla mentalità dei giocatori. La squadra, che l’anno scorso mostrava segnali di arrendevolezza, ora dimostra una grinta e una fame agonistica che non si vedevano dai tempi dello scudetto.
Nonostante i progressi mostrati, c’è ancora del lavoro da fare. La difesa non ha ancora raggiunto la stabilità che Conte solitamente impone alle sue squadre, e alcuni automatismi in fase di costruzione del gioco devono essere migliorati. Fino ad ora, il Napoli ha affrontato tutte squadre che, ai nastri di partenza, partono dietro ai partenopei.
Tra 7 giorni invece ci sarà la Juventus, una sfida decisamente più ostica anche se un campione del mondo non la pensa esattamente così.
Juventus-Napoli, Ciccio Graziani: “Napoli da scudetto”
Siamo già in clima Juventus-Napoli, una delle partite più attese del campionato di Serie A: intervenuto nel corso di Bordocampo – I Tempo, trasmissione in onda su Radio Capri, Ciccio Graziani ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del big match della quinta giornata: “Il Napoli darà filo da torcere all’Inter per la vittoria del campionato. Se le cose dovessero andare male, lo vedo comunque davanti a Juventus e Milan“.
I motivi, dietro la superiorità presunta da Graziani, è da ritrovare specialmente nel mercato e nelle tempistiche degli arrivi dei calciatori: “Innanzitutto, ha fatto una campagna acquisti ottima alla fine del mercato, comprando giocatori funzionali all’idea del suo allenatore” poi un altro tassello importante è la possibilità di avere una settimana intera di lavoro.
“Non avere impegni internazionali è un vantaggio enorme: niente trasferte impegnative con rientri la mattina seguente, meno infortuni e altre difficoltà. Allenarsi tutta la settimana rende tutto più semplice“: in particolare, già da questa settimana potrebbero vedersi dei vantaggi, poiché Juventus, Inter, Milan, Atalanta e Bologna dovranno gioco-forza fare dei ragionamenti riguardo i prossimi impegni europei, magari lasciando in panchina anche qualche pedina importante.