L’eco del mercato arriva ovunque e, in picchiata, sul “nido d’uccello” e dintorni c’è profumo di Napoli: aaa cercasi ritocco, però mica disperatamente, perchè il tempo è un galantuomo, concede ancora chanches e permette di osservare, dialogare, sondare e infine valutare, sapendo che tra Maggio, Dossena e Zuniga c’è copertura già garantita sugli esterni e in mezzo, vabbè, qualcosa si vedrà. C’era una volta Schelotto, un’idea concentrata, prima forte e poi via via svilita dalle rinnovate esigenze; poi c’è stato pure Cissokho, l’omologo della corsia opposta: e però adesso c’è dell’altro, c’è uno sguardo lanciato sul futuro, sulla meglio gioventù del calcio internazionale, che, come sempre, abita laggiù, dove Napoli s’avverte nell’aria. Benvenuti in Cina, dove tanto sa di Juventus-Napoli, la madre di tutte le partite: però, nell’attesa, s’ascoltano le voci e si registrano i sospiri, che non hanno barriere, che non hanno frontiere e che conducono a Buenos Aires, perché l’epicentro dei pensieri resta l’Argentina, o comunque il Sud America.
L’UOMO IN MASCHERANO – Qui comincia l’avventura per la Supercoppa, l’overture di una stagione già disegnata attraverso un mercato di contenuti: però lì, in Sud America, Ezequiel Cirigliano (20), rappresenta l’ultima tentazione da tener sistemata sotto la lente d’ingrandimento, in attesa degli eventi. Il “nuovo” Mascherano è un tipino niente male, seguito sistematicamente attraverso missioni mirate, poi registrato in tutte le salse: c’è una videoteca grossa così che riguarda Cirigliano e c’è pure la volontà di procedere, però con cautela, registrando anche gli eventuali movimenti in uscita. Ma tra la meglio gioventù rientra pure Oliveira dos Santos Wallace (18) della Fluminense, lui sì esterno di destra e poi con tanta strada davanti a sé.
GIRO DI WALTER – Del doman non v’è certezza, però Walter Gargano ha una serie di estimatori sparsi in Europa, ha scoperto che anche il Galatasary vorrebbe saperne di più, ma ha pure la fiducia cieca del Napoli: in presenza di un’offerta irrinunciabile, gli scenari potrebbero cambiare; e in quel caso, allora, la svolta imporrebbe di dare nuovi impulsi alle alternative, la prima delle quali conduce dritto a Cirigliano del River Plate, che ha l’età ideale, un costo ragionevole ed esigenze contrattuali in linea con i principi di De Laurentiis.
VIVE LA FRANCE – Le strategie possono cambiare in corsa: per ora, l’intenzione collettiva conduce sulla destra. Schelotto è stato vivisezionato, ha rappresentato un’ipotesi concreta, poi le “radiografie” l’hanno ritenuto eccessivamente offensivo per gli equlibri del Napoli. E allora, a rimanere cerchiato d’azzurro è stato Aly Cissokho (25), avvicinato nella fase iniziale del mercato, poi scivolato nelle retrovie e ora ricomparso prepotentemente: il problema rimane la richiesta del Lione ma la diplomazia internazionale è rimasta a lavorare ai fianchi dei francesi, per tentare di smussare le richieste e di ammorbidire (di conseguenza) il Napoli.
SI VENDE – Il mercato è (ovviamente) anche altro ancora: Gigi Vitale finisce alla Ternana e cerca di recuperare il terreno perduto; Hoffer riparte dall’Eintracht Francoforte, per dare un senso alle proprie aspirazioni; e infine rimane Rinaudo, reduce da due annate tribolate e però comunque con una serie di corteggiatori. Ma intanto si riaprono i taccuini di Bigon, che sull’aereo verso Pechino avrà modo di avviare una sorta di summit “al volo” con Mazzarri: riflessioni sparse sugli esterni, su Cissokho innanzitutto, e però anche una interpretazione in chiave-futura per Cirigliano: ha vent’anni, costa un poco ma non tanto, non ha un ingaggio da restarci secco, è nato in Argentina, somiglia a Mascherano e poi si chiama persino Ezequiel. Sono tante suggestioni e anche vari indizi: ma Big Ben emetterà i suoi rintocchi tra 26 giorni….
Fonte: Corriere dello Sport