Napoli-Palermo, cos’è successo tra gli ultras: la ricostruzione e le possibili conseguenze

Napoli-Palermo, la ricostruzione dei disordini tra ultras, con le possibili conseguenze dopo quanto visto al Maradona 

Una serata di festa, almeno per i tifosi del Napoli, che ha rischiato ancora una volta di trasformarsi in un ricordo spiacevole. Su tutti per i bambini, tanti quelli giunti al Maradona nella serata di ieri per assistere alla partita contro il Palermo valida per i sedicesimi di Coppa Italia. Un’occasione per molti di andare per la prima volta allo stadio, mentre per qualcun altro di passare del tempo in famiglia.

L’esperienza di passare una serata padre-figlio o magari in compagnia di un amico, che ha rischiato di diventare solamente un brutto momento per tanti. Nel corso dell’intervallo di Napoli-Palermo, infatti, non sono mancati disordini, fortunatamente contenuti e circoscritti a circa 10 minuti prima dell’inizio della ripresa. Scene che hanno fatto ritardare l’avvio di secondo tempo e che, ancora una volta, hanno sporcato l’immagine del nostro calcio.

Napoli-Palermo, cos’è successo tra gli ultras: la ricostruzione e le conseguenze

Solamente un paio di settimane fa, tifosi del Napoli e del Cagliari si erano sfortunatamente resi protagonisti di scene spiacevoli all’Unipol Domus in Sardegna. Oltre ad una multa, ai sostenitori partenopei è stato impedito di assistere alla gara contro la Juventus, se residenti a Napoli o provincia. Una decisione che aveva fatto fortemente discutere per le tempistiche con cui era arrivata l’ufficialità.

Tifosi del Napoli
Tifosi del Napoli (LaPresse) – SpazioNapoli.it

Ieri sera, ancora immagini spiacevoli per tutti. Secondo quanto ricostruito da StadioNews direttamente da Palermo, gli ultras rosanero avrebbero iniziato a lanciare petardi, fumogeni e bombe carta verso i tifosi del Napoli. Sarebbero stati circa 600 i tifosi siciliani entrati al Maradona nel settore ospiti e un gruppo di questi avrebbe creato non pochi fastidi.

Gli ultras napoletani avrebbero quindi risposto con la stessa moneta, lanciando verso il settore ospiti fumogeni allo stesso modo. I palermitani avrebbero persino bruciato dei sediolini, stando ad alcune prime sommarie ricostruzioni.  I due gruppi non si erano più incrociati dal 2017 ed il gemellaggio tra le parti è terminato per la vicinanza degli ultras del Palermo con quelli della Roma.

Un episodio davvero spiacevole e che ha costretto all’intervento dello speaker e dell’arbitro, che ha chiaramente atteso prima di riprendere il gioco anche per la presenza di alcuni fumogeni in campo, nella zona delle porte. Le conseguenze? Al momento il rischio multa è elevatissimo, ma si dovrebbe riuscire a scongiurare quello di una chiusura dello stadio per le prossime partite. Da valutare anche cosa succederà alla tifoseria rosanero, specie dopo il precedente visto con il Napoli di queste settimane.

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