Nuovo centro sportivo del Napoli, arriva la svolta dal Sindaco: le dichiarazioni aprono ad una possibilità concreta
Proseguono le trattative per il nuovo centro sportivo del Napoli. Dopo 20 anni di presidenza, Aurelio De Laurentiis si è imposto nuovi obiettivi da raggiungere e tra questi c’è la modernizzazione e la costruzione di strutture all’altezza del valore che ha raggiunto il club in questo ventennio. Il Napoli non è più una piccola realtà, non è più la neopromossa dal passato importante, è una società consolidata, da anni ai vertici della Serie A e in Europa e vincitrice di uno Scudetto solo 2 stagioni fa.
Anche per i calciatori, quella partenopea non è più una tappa intermedia, ma spesso è un punto di arrivo. Vincere in maglia azzurra è più speciale e ormai lo sanno tutti. Ecco perché è giusto mettere a disposizione dei futuri talenti della squadra e dei tifosi, una serie di strumenti che possano diventare motivo di lustro e vanto. Tra i grandi obiettivi del patron partenopeo, c’è la costruzione di un nuovo centro sportivo.
Nuovo centro sportivo del Napoli, l’apertura dal Lago Patria: cos’è successo
Da ormai almeno un anno la società è alla ricerca della giusta location che possa diventare la sede perfetta per gli allenamenti del Napoli e non solo. Il centro sportivo di Castel Volturno ha fatto il suo tempo ed è arrivata l’ora di trovare una nuova collocazione. Nonostante tutte le difficoltà burocratiche, che stanno rallentando notevolmente le operazioni, in queste ore sarebbe arrivata una svolta importante.
A parlare sulle pagine del Mattino è stato il Sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi. La svolta, infatti, arriverebbe dal Lago Patria.
L’arrivo del Napoli al Lago Patria è un’ipotesi reale. Ci sono trattative in corso con il club. Per ora c’è un’idea progettuale. La società sta valutando varie realtà e noi siamo in lista. Occorre uno spazio enorme, perché l’idea è quella di creare una vera e propria cittadella. Un centro sportivo di dimensioni significative.
Il Sindaco ha quindi confermato le intenzioni del Napoli, per poi proseguire.
Abbiamo chiesto alla società di presentarci un progetto con idee specifiche studiato sui luoghi individuati. Noi agiremo con la valutazione di ciò che spetta all’amministrazione dal punto di vista urbanistico. Su questo non ci tireremo affatto indietro. Anzi, siamo ben disposti ad accogliere l’eventuale nuovo centro e a fare la nostra parte. Non oltre ciò che ci compete, come richieste di esproprio, acquisto o donazione. Questo spetterà al Napoli.
Parole che fanno ben sperare e che aprono scenari interessanti in vista dei prossimi mesi.