Antonio Cassano ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di Viva El Futbol: Fantantonio ha avuto parole importanti per Conte e la sua squadra, dopo la vittoria contro il Como.
Il Napoli continua a vincere e a restare al vertice della classifica del campionato di Serie A: contro il Como, gli uomini di Antonio Conte non sono stati brillanti per tutti i novanta minuti, ma hanno avuto comunque la pazienza e l’umiltà di subire le folate degli avversari che, pur avendo provato concretamente a impensierire i padroni di casa, si sono visti comunque poi costretti ad alzare la più classica delle bandiere bianche.
A commentare la sfida tra il Napoli e il Como è stato, tra gli altri, Antonio Cassano che, ai microfoni di Viva El Futbol (che vede come protagonisti anche Lele Adani e Nicola Ventola, ndr), ha avuto parole d’elogio per la squadra partenopea. Nei giorni scorsi, Fantantonio aveva fatto discutere sul confronto tra Conte e Gasperini, ma in queste ore il barese si è complimentato con il leccese per l’ambiente che è riuscito a creare in questi suoi primi mesi all’ombra del Vesuvio.
Ultimissime calcio Napoli, Cassano si complimenta con Conte: avete sentito?
A margine della sfida tra il Napoli e il Como, Antonio Cassano è tornato a parlare della squadra azzurra e del suo tecnico, Antonio Conte.
Di seguito, quanto dichiarato da Fantantonio a tal riguardo:
“Dimenticate ciò che è stato con Spalletti, sarà in bacheca in eterno, ma col Como mi ha impressionato che Antonio Conte è entrato nella testa dei suoi giocatori. Avevo ancora qualche dubbio, ma sono usciti Lobotka e Lukaku baciati da lui. Conte correva insieme a Kvara su quelle percussioni, ti dà una carica pazzesca. Anche se non è stata una partita di cartello, mi sono emozionato a vedere l’ambiente che il tecnico ha creato”.
Antonio Cassano, poi, è tornato anche sulla lotta Scudetto:
“Occhio Inter, questo Napoli te lo puoi portare dietro e ti può fare pure lo sgambetto. Devo fare i complimenti a Conte, spesso ho avuto idee diverse soprattutto sui cinque dietro, ma è subito passato a una linea a quattro che non faceva dai tempi di Bari. Ho la pelle d’oca per la carica”.