Continua a tenere banco la questione legata al rinnovo di contratto tra il Napoli e Kvara: intanto, l’articolo 17 potrebbe addirittura agevolare l’ipotesi svincolo.
Il Napoli e Khvicha Kvaratskhelia continuano a trattare per il rinnovo di contratto. Le sirene di mercato della scorsa estate, con il Paris Saint Germain disposto a follie per il numero 77 azzurro, sembrano essere ormai lontane, complice anche l’arrivo in azzurro di Antonio Conte, per cui il calciatore ha avuto parole al miele nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni della FIFA. Non c’è ancora la fumata bianca tra le parti, ma le parti sono in colloquio per cercare di arrivare al compromesso giusto sul prolungamento dell’accordo attualmente in essere e sul relativo adeguamento contrattuale.
Nei giorni scorsi, si era parlato di un possibile incontro decisivo a margine di Milan – Napoli ma, stando alle notizie trapelate in mattinata, il mese di ottobre potrebbe non essere quello decisivo. Evidentemente, c’è ancora da lavorare per cercare di colmare la distanza tra domanda e offerta, malgrado il direttore dell’area sportiva della SSC Napoli Giovanni Manna ha più volte predicato calma. L’obiettivo di arrivare all’accordo sembra essere reciproco, malgrado i giochi al rialzo – ribasso delle parti in causa, anche se sullo sfondo c’è l’articolo 17 del Regolamento della FIFA che potrebbe rendere la fumata bianca ancora più necessaria.
Ultimissime news SSC Napoli, manca ancora l’accordo con Kvara: la situazione
Non c’è ancora l’accordo tra il Napoli e l’attaccante Khvicha Kvaratskhelia per il rinnovo di contratto. Una situazione che tiene con il fiato sospeso i tifosi e che il club azzurro vuole archiviare quanto prima con la fumata.
In caso di mancato accordo, il georgiano potrebbe addirittura svincolarsi al termine della stagione in corso? Il portale tuttomercatoweb.com fa il punto della situazione, citando l’articolo 17 del Regolamento della FIFA che permette lo svincolo dopo tre stagioni dalla firma da un contratto firmato sotto i 28 anni di età, come nel caso di Kvaratskhelia (due, per chi ha compiuto più di 28 anni al momento del nuovo ed eventuale accordo).
Nella fattispecie, il calciatore che intende fare leva sull’articolo 17 ha tre obblighi:
- comunicare alla società l’intenzione di risolvere entro quindici giorni dall’ultima partita giocata con la maglia del club
- divieto di trasferimento in una squadra dello stesso campionato nei dodici mesi successivi
- pagamento di indennizzo alla vecchia società di appartenenza, in base ad alcuni criteri oggettivi come l’ingaggio e il tempo rimanente alla scadenza del contratto.
“In via del tutto teorica Kvaratskhelia rientra in questa casistica e potrebbe utilizzarlo”, sottolinea tuttomercatoweb.com. I colloqui però ora in essere svelano come le parti vogliano trovare una soluzione che possa andar bene a tutti, con la speranza che si possa trovare quanto prima un punto di incontro tra i circa cinque milioni offerti nelle settimane scorse e i circa otto richiesti dall’entourage dell’ex Dinamo Batumi.
Così come ribadito a più riprese dal dirigente Giovanni Manna, serve calma e pazienza per cercare di arrivare alla risoluzione dell’enigma, pur consapevoli che serve uno sforzo reciproco anche per evitare scenari che il club azzurro intende evitare. Insomma, un work in progress da seguire con attenzione.