L’attaccante del Napoli, Romelu Lukaku, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del TG1: il bomber belga è tornato sul motivo per cui ha dovuto rinunciare alla convocazione con il Belgio e non solo.
La sua condizione non è ancora al 100%, ma senza dubbio Romelu Lukaku è già grande protagonista di un Napoli che è sempre più determinato a volare in alto. Il primo posto in classifica, in solitaria, fa straripare di entusiasmo una piazza che ha accolto l’ex Chelsea come un vero e proprio leader. Tale lo è per Antonio Conte, per il quale si è speso in prima persona pur di ritrovarlo con sé nella sua esperienza all’ombra del Vesuvio.
L’attaccante del Napoli ha rilasciato un’intervista ai microfoni della RAI, trasmessa nell’edizione serale del TG1, durante la quale ha avuto modo di parlare nuovamente dell’ex Commissario tecnico della Nazionale Italiana e non solo.
Notizie Napoli calcio, Lukaku già leader degli azzurri: le parole al TG1
Romelu Lukaku, nel corso della sua intervista al TG1, ha mostrato tutte quelle che sono le sue doti da leadership, apprezzate nel corso della sua carriera e che, si spera, possano giocare un ruolo determinante in questa sua avventura con la maglia del club partenopeo.
Di seguito, quanto dichiarato da Big Rom nell’intervento in questione:
“Mancata convocazione in Nazionale? Pensavo che restare con il Napoli fosse più importante in questo momento per recuperare e per lavorare, anche l’anno scorso ho saltato il ritiro e l’ho pagato. Conte? È molto importante, tutti sanno il rapporto che ho con lui. Ho giocato in Premier, però la Serie A sta veramente tornando. Dobbiamo stare molto calmi, siamo all’inizio del percorso. Parola in napoletano? Fratmo (ride, ndr). Il titolo più bello? Ancora deve arrivare, spero”.
Insomma, tutta l’ambizione di voler arrivare in alto, con la consapevolezza che nel frattempo, però, bisogna restare bene con i piedi per terra al fine di evitare ogni possibile eccessivo entusiasmo. Big Rom si è preso già sulle spalle il Napoli, con la speranza che presto possa essere supportato da una forma fisica più accettabile, sicuramente condizionata da un’estate molto travagliata.