Il Napoli di Antonio Conte sembra aver trovato la quadra ma il futuro di Simeone potrebbe cambiare i piani: la situazione.
L’avvio di stagione del Napoli ha già fatto capire la grandezza di Antonio Conte, capace di stravolgere fin dal primo giorno una squadra che sembrava essere clinicamente morta. Le prime sette giornate di campionato non lasciano dubbi, con la squadra azzurra che lotterà fino all’ultimo per provare ad arrivare, per la seconda volta in tre anni, davanti a tutti. Nonostante sotto questo punto di vista non ci siano dubbi, un grande dubbio del nuovo corso del Napoli è sicuramente il futuro di Giovanni Simeone.
L’attaccante argentino non rappresenta assolutamente una prima scelta per il tecnico leccese, partendo addirittura dietro a Giacomo Raspadori nelle gerarchie del tecnico. Sono infatti solo 133 i minuti giocati nelle prime sette uscite stagionali degli azzurri, un minutaggio veramente troppo basso per un attaccante del calibro di Simeone. La mancata partecipazione alle coppe europee riduce drasticamente la possibilità di vedere in campo con continuità l’argentino, che starebbe valutando la possibilità di salutare Napoli già nel corso della sessione invernale di calciomercato.
Napoli, troppo poco spazio per Simeone: possibile addio già a gennaio
Una delle questioni da monitorare nel corso dei prossimi mesi è sicuramente quella legata al futuro di Giovanni Simeone. Il centravanti ex Verona ha trovato pochissimo spazio in questo avvio di stagione, collezionando poco più di 130 minuti in campionato. Un impiego troppo limitato per un calciatore come Simeone, che starebbe già facendo le sue valutazioni. Luca Marchetti, esperto di mercato di Sky Sport, ha fatto chiarezza sul futuro dell’attaccante del Napoli ai microfoni di Radio Marte, sottolineando come sia viva la possibilità di vedere l’argentino con la maglia di un altro club già a partire da gennaio:
Potrebbe andar via anche a gennaio, in virtù del poco spazio che potrebbe avere anche nel prosieguo della stagione a Napoli.
Situazione diversa per quanto riguarda invece Giacomo Raspadori. Sempre secondo Marchetti, l’attaccante italiano avrebbe un ruolo più centrale nello scacchiere di Antonio Conte rispetto a Simeone e difficilmente lascerà il Napoli nel corso della sessione invernale di calciomercato:
Non credo si muoverà da Napoli a meno di un’offerta clamorosa ed irrinunciabile. Al momento, non risulta che la società di proprietà di Aurelio De Laurentiis voglia privarsi del calciatore che può ricoprire vari ruoli ed ha la stima del club.