Se al 31 agosto non dovessero verificarsi altri movimenti di mercato, mister Mazzarri si ritroverebbe ad allenare un centrocampo davvero ben fornito. Il Napoli, infatti, attualmente ha in rosa tre mediani puri come Marco Donadel, Walter Gargano e Valon Behrami (con quest’ultimo che però può giocare anche come esterno di fascia o come mezz’ala); un regista-guerriero come Gokhan Inler (sperando che trovi la giusta condizione fisica molto più rapidamente rispetto alla passata stagione) e due mezz’ali come Marek Hamsik e Blerim Dzemaili (lo svizzero ha dimostrato di non trovarsi molto a suo agio nel ruolo di mediano, mentre gioca molto meglio se si avvicina alla porta avversaria ed è per questo che sarà il vice-Hamsik ufficiale della nuova stagione).
DONADEL RESTA- Salvo clamorose sorprese in azzurro resterà, per precisa volontà di Walter Mazzarri, anche Marco Donadel. Il mediano veneto è reduce da un anno terribile in cui è riuscito a disputare un solo match di Coppa Italia a gennaio per poi ripiombare nel dimenticatoio a causa di quel maledetto infortunio che gli ha impedito di scendere in campo già da settembre 2011. Ma il tecnico toscano crede molto nelle qualità dell’ex giocatore di Parma e Fiorentina ed ha chiesto a Riccardo Bigon di toglierlo dal mercato.
CHE CI HA FATTO DI MALE?- Peccato solo che Donadel non sembra piacere molto alla gente del San Paolo: anche contro lo Sporting Braga è stato l’unico azzurro ad essere ingiustamente fischiato. Parte dei tifosi partenopei rimprovera al biondo centrocampista di aver vissuto il suo periodo di inattività lontano dal capoluogo campano, come se fosse stata una vacanza premio. Ma la verità è che Donadel si trovava spesso fuori Napoli per intraprendere specifiche terapie (soprattutto a Bologna) e per vari controlli medici (molti dei quali all’estero: soprattutto in Spagna e Germania).
Ma di sicuro con un paio di prestazioni “tutto cuore” Donadel potrà tramutare, come nelle favole più belle, quei fischi in applausi.
Marco Soffitto