In queste ore è arrivato un’importante spiegazione su un fatto accaduto domenica scorsa durante la sfida Empoli-Napoli.
Il Napoli di Antonio Conte è riuscito a vincere anche la gara contro l’Empoli di domenica scorsa. Tuttavia, prima di portare a casa tre punti davvero fondamentali per il prosieguo della sua stagione, i partenopei hanno sofferto un bel po’ prima di riuscire ad ottenere la vittoria finale con il rigore realizzato da Khvicha Kvaratskhelia.
L’Empoli di Roberto D’Aversa, di fatto, è stato bravissimo nel primo tempo a mettere in difficoltà l’attuale squadra capolista del campionato di Serie A. Anche se, oltre alle mere situazioni di campo, la gara del Castellani di domenica scorsa è stata contraddistinta anche per un ‘presunto allontanamento’ dagli spalti al momento del gol di Kvaratskhelia di una piccola tifosa del Napoli. Proprio su quest’ultimo episodio è arrivata la spiegazione ufficiale del club toscano.
Empoli-Napoli, la vicepresidente Rebecca Corsi: “Non è stato allontanato nessuno dagli spalti del Castellani”
A darla, esattamente ai microfoni ufficiale di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’, è stata la vicepresidente dell’Empoli, ovvero Rebecca Corsi: “Non c’è stato nessun allontanamento. Al gol del Napoli, dunque, c’è stato solo un fraintendimento tra le due tifoserie per l’esultanza di un padre, una madre e di una bambina di cinque anni. Sono intervenuta in prima persona quando ha saputo della possibilità della presenza di una bambina impaurita e sono tornati tutti al loro posto”.
La dirigente ha poi concluso il suo intervento. “Si è esagerato, visto che ho letto articoli che parlavano di una bambina terrorizzata allo Stadio Castellani. Siamo concentrati sì sull’andamento del match, ma si è veramente esagerato. Le gare le viviamo come dei veri e propri eventi, ma ci teniamo che gli ospiti si godano lo spettacolo”.