Una nuova clausola nei contratti del Napoli, quelli riguardanti i calciatori stranieri: la rivelazione è arrivata in queste ore.
Aurelio De Laurentiis è uno che non le manda a dire, sotto il punto di vista verbale ma anche scritto. Ecco perché i contratti del Napoli sono così lunghi e complessi, spesso diventati anche oggetto di discussione tra gli addetti ai lavori: il presidente azzurro non si lascia sfuggire nulla e questo lo si evince in maniera molto chiara proprio quando si parla dei contratti azzurri.
Il tema delle clausole, ad esempio, è diventato molto caldo in casa azzurra: quella di Victor Osimhen, tanto per fare un esempio, rappresenta proprio la strada seguita dal club con alcuni calciatori. Certo, una scelta quella di applicare la clausola, che alla fine si è rivelata controproducente considerando i problemi che ha avuto il Napoli per cedere lo stesso Osimhen.
Napoli, la clausola per imparare l’italiano
In queste ore è emerso un altro tipo di clausola che il club starebbe applicando sui contratti dei nuovi calciatori stranieri: secondo quanto riportato da Valter De Maggio, direttore di Radio Kiss Kiss Napoli, Aurelio De Laurentiis avrebbe deciso di inserire all’interno di questi contratti delle clausole in cui si specifica che dovranno impegnarsi, con lezioni a spese del club, di imparare al più presto l’italiano per uniformare la lingua usata durante gli allenamenti.
Un aspetto sul quale si è posta l’attenzione del club e che troverebbe anche esempi lampanti in calciatori come Anguissa e lo stesso Osimhen, diversi anni a Napoli e difficoltà evidenti nell’apprendere la lingua italiana. Una novità che rappresenta un passaggio produttivo per lo stesso club.