Il Napoli di Antonio Conte potrà raggiungere i livelli di quello di Luciano Spalletti, capace di portare a casa il terzo Scudetto della storia del club? Spunta un dato interessante.
Primo posto in classifica e margine di quattro punti sull’Inter seconda in classifica: il Napoli di Antonio Conte si è reso protagonista di un inizio di stagione a dir poco incoraggiante, con i tifosi che sono ritornati a sognare dopo un’annata disastrosa come quella dello scorso anno. Pensare allo Scudetto è ancora presto, visto che si è solamente all’alba dell’undicesima giornata del campionato di Serie A (il prossimo match sarà contro l’Atalanta, fischio d’inizio previsto per domenica alle ore 12:30, ndr).
Sono in molti, però, a paragonare già il Napoli targato Conte a quello di Luciano Spalletti, che nella stagione 2022 – 2023 riuscì a vincere addirittura lo Scudetto. C’è un dato, a tal riguardo, che certifica ulteriormente la bontà del lavoro fatto dal tecnico leccese in questi suoi primi mesi all’ombra del Vesuvio e riguarda la fase difensiva, punto di forza di questo inizio di stagione per la compagine partenopea. Sotto questo punto di vista, Conte ha superato Spalletti, a questo punto della stagione: il dato accende ancor di più le speranze e i sogni dei supporters di fede azzurra.
Dati SSC Napoli, confronto Conte – Spalletti: la statistica sulla fase difensiva
Il Napoli di Antonio Conte e quello di Luciano Spalletti: un confronto che, alla luce dei risultati del club azzurro in questa prima fase di stagione, entra sempre più nel vivo.
Fa riflettere il dato legato alla fase difensiva: il Napoli di Luciano Spalletti, nella stagione 2022 – 2023 (quella dello Scudetto, ndr) subì nove gol nei primi 900 minuti di campionato. Nella scorsa stagione, il numero di reti subite a questo punto della stagione era pari a quattordici gol, a dimostrazione delle difficoltà incontrate dagli azzurri nell’annata passata. Decisamente migliori i numeri in questi primi mesi di gestione targata Antonio Conte: il Napoli, in queste prime dieci partite di Serie A, ha subito solo cinque gol alla decima giornata. Considerando che tre di questi sono stati incassati solo nella prima partita in cui gli azzurri andarono incontro a una vera e propria batosta a Verona contro l’Hellas, la fase difensiva sembra essere il punto di forza assoluto di un Napoli che non è ancora esaltante, ma che è spietato e cinico come mai prima d’ora.