Nuova sconfitta per il Napoli Basket contro Reyer Venezia: è la sesta sconfitta di fila, ma gli Azzurri ritrovano finalmente un’anima
Il Napoli Basket si presenta ancora senza Pangos, vittima di un infortunio. Ma in campo coach Milicic schiera subito i nuovi innesti Green e Bentil. Manca il grande ex Ennis a Venezia, non convocato per infortunio.
Primo quarto
Green scalda subito il palazzetto con una tripla che apre i giochi. I primi quindici punti degli azzurri sono firmati tutti dai due nuovi acquisti: Bentil e Green hanno avuto un impatto pazzesco. Sul 18-8, coach Spahija chiama timeout per la tripla dall’arco di Copeland. Napoli finalmente in fiducia da tre. Bellissima ovazione per De Nicolao, decisivo a rimbalzo e bravo a sporcare ogni pallone. Un buon Napoli chiude il primo quarto in vantaggio, ma Venezia è attenta a non far scappare i padroni di casa. 26-21
Secondo quarto
Primo parziale di 4-0 per Venezia. Subito sospensione per coach Milicic che ferma il ritmo. Venezia prova a stare dietro, ma il Napoli continua a martellare dall’arco. Copeland con due triple consecutive allunga nuovamente. Kabengele fa la voce grossa in area. La Reyer inevitabilmente tenta di accorciare da tre, ma le percentuali sono molto basse: 20% dall’arco. 46-36.
Terzo quarto
Tanti errori, ritmi leggermente meno frenetici. Il Napoli cerca sempre la soluzione da tre, che con De Nicolao e Copeland funziona. Reyer Venezia resta attaccata al match con i canestri di Wiltjer e Casarin. Poi nel finale un’altra tripla di Dreznjak, che porta il Napoli a +14. 65-51.
Quarto quarto
I primi due punti sono di Tessitori, fermo a 3 nel suo tabellino. Poi Whatle accorcia il distacco e coach Milicic ferma subito il tempo. All’uscita dal timeout, Williams show con una schiacciata su assist di Bentil. La Reyer alza il ritmo, fa girare bene la palla, ma oggi il canestro sembra piccolissimo. Blackout per Casarin, che tira cortissimo da tre e chiede il cambio a palla persa. Solo 5 punti per lui. Nel momento positivo per Venezia, canestro importantissimo di Manning a 2:44 dalla fine:+9 per gli azzurri, timeout per gli orogranata. Altri due punti per De Nicolao in uscita da una rimessa. E all’azione difensiva seguente, Napoli conquista palla per fallo in attacco di Kabengele. Nuovo tentativo di fuga di Napoli. Ma Venezia non molla e si fa pericolosamente sotto ad un minuto dalla fine. Finale thriller al Fruit Village: quattro tiri e tre rimbalzi offensivi per Venezia, che poi riesce segnare da tre e pareggiare a tempo scaduto. Il canestro di McGruder è valido, e dopo il check degli arbitri viene fischiato anche il fallo di Copeland. Dalla lunetta McGruder non sbaglia e porta in vantaggio Venezia: la prima volta in tutta la partita. Sulla rimessa per Napoli, Dreznjak conquista fallo a tempo fermo, ma sbaglia il tiro libero. E successivamente, gli azzurri sbagliano la rimessa. 80-81.
Tabellino Napoli Basket-Reyer Venezia 80-81
Napoli Basket: Bentil 18, Copeland 15, Green 15, Dreznjak 8, De Nicolao 7, Manning 6, Woldetensae 5, Williams 4, Tote 2.
Reyer Venezia: McGruder 13, Moretti 11, Wiltjer 11, Kabengele 10, Parks 10, Wheatle 8, Simms 6, Tessitori 6, Casarin 5.
Napoli Basket, Milicic: “Siamo stati i migliori per 38 minuti”
Le prime parole di coach Milicic in conferenza post sconfitta. “Quello che è successo è qualcosa di straordinario. Poi abbiamo avuto paura di vincere e sono arrivate cinque palle perse e cinque rimbalzi offensivi”
Gestione ultimo possesso senza commettere fallo: “Dopo il timeout ci eravamo detti di giocare lunghi per 24 secondi. Poi c’è stata la possibilità di fare fallo sui loro rimbalzi. Ma un conto è la volontà e un conto è fare fallo”
Sul possibile timeout non chiamato verso la fine: “In questo momento la nostra testa scoppia. Volevo chiamare a 40 secondi dalla fine il timeout ma ci è stato detto che era troppo tardi”
Lati positivi di questa partita: “Sicuramente c’è una squadra diversa. Ma dobbiamo trovare un modo di vincere e non avere paura di farlo nel finale. Ripeto per trentotto minuti ci sono state cose buone, ma gli ultimi due minuti cancellano tutto”.