Un drastico calo nei numeri per Romelu Lukaku, che si potrebbe attribuire ad una serie di fattori che ha vissuto il Napoli in questo mese
Da una sosta all’altra, il Napoli è sempre in vetta alla classifica ma il suo centravanti si è inceppato. Romelu Lukaku non ha vissuto un mese facile. Dalla pausa nazionali di ottobre a quella di novembre, il rendimento è calato clamorosamente. Alla settima giornata, quella che ha preceduto il periodo di stop dello scorso mese, Big Rom aveva realizzato 3 gol e 4 assist. All’attuale blocco del campionato, l’attaccante ci arriva con 4 gol e 4 assist.
I numeri parlano chiaro, nessun passaggio decisivo per i compagni e solamente una rete tra l’ottava e la dodicesima giornata. Per 5 partite ha lasciato il segno solamente in una circostanza, contro il Milan, poi ha sofferto moltissimo. Non solo la scarsità di “bonus” ma anche prestazioni decisamente sotto tono. Lo hanno annullato Ismajli, Baschirotto e peggio ancora hanno fatto Hien e Acerbi. Male male.
Lukaku, serve una scossa: dopo la sosta può tornare a brillare
Questa volta Romelu Lukaku non resterà a Napoli. Ha scelto di volare verso il Belgio per raggiungere la nazionale, che sfiderà anche l’Italia. La forma fisica non sarà ancora delle migliori, ma vuole mettere altri minuti nelle gambe e sperare anche di tornare al gol per riacquisire fiducia. Questo gli servirà per tornare ancora più carico a Napoli, dove poi lo attenderà la sfida contro un’altra delle sue ex squadre: la Roma.
Cosa potrebbe aiutare concretamente Lukaku una volta rientrato in azzurro? Sicuramente il ritorno di Stanislav Lobotka. Accentratore del gioco, regista moderno, faro e leader tecnico del Napoli. Lo slovacco in questo mese è mancato tantissimo a Conte e non è un caso se proprio durante la sua assenza Lukaku abbia segnato molto meno. Sì, ci sono stati anche più big match, ma in uno di questi ha comunque timbrato il cartellino.
I suoi 0,75 passaggi chiave a partita hanno sicuramente favorito la manovra offensiva del Napoli, anche se lo slovacco non ha servito direttamente un assist per il compagno. Recuperarlo è stato fondamentale e Conte potrà quindi lavorare meglio sulla fase offensiva, dopo aver collaudato quella difensiva. Vuole i gol del suo centravanti, quello tanto richiesto anche in estate e che fin qui non ha ancora mantenuto le aspettative che forse il tecnico leccese si era costruito pensando al passato.