Possibile provvedimento per l’arbitro Maurizio Mariani in seguito al tanto discusso fallo da rigore concesso sul contatto tra Anguissa e Dumfries, in occasione di Inter-Napoli.
Continuano a regnare le polemiche in seguito alla sfida tra Inter e Napoli: il tutto è ormai sfociato oltre il terreno di gioco, in quanto si parla ora meno del risultato e più del caso VAR, scatenatosi in seguito al contatto – quello tra Anguissa e Dumfries – giudicato punibile con il calcio di rigore e le successive proteste da parte di Antonio Conte in merito al protocollo. In mattinata, inoltre, è arrivata anche la nota da parte del presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis, che si è espresso in toni critici anche nei confronti di Beppe Marotta (qui per il comunicato).
In mattinata, però, spunta quella che sembra essere il provvedimento di Gianluca Rocchi (designatore della classe arbitrale, ndr) nei confronti di Maurizio Mariani, direttore di gara del big match dello stadio San Siro tra Inter e Napoli. L’arbitro potrebbe essere spedito per qualche giornata in Serie B, a dimostrazione dell’irritazione da parte di Rocchi stesso in merito a quanto accaduto.
Ultimissime Napoli calcio, la Gazzetta svela: “Mariani spedito in Serie B”
Maurizio Mariani, arbitro della sfida di cartello della dodicesima giornata del campionato di Serie A, potrebbe essere spedito in Serie B in seguito alle polemiche relative al rigore concesso all’Inter, che ha mandato su tutte le furie il tecnico Antonio Conte.
Di seguito, quanto scritto da La Gazzetta dello Sport a tal proposito:
“Dopo Feliciani, Maresca, Pairetto e Marinelli, ecco che anche Maurizio Mariani dovrà “scontare” una penitenza. Dovrà praticamente fare un passo indietro. Non resterà fermo o completamente in panchina come gli altri: il direttore di gara che ha assegnato il “rigorino” in Inter-Napoli per il contatto «leggero» Anguissa-Dumfries e che è stato redarguito anche dal designatore Gianluca Rocchi il giorno dopo la gara del Meazza, verrà mandato un po’ in Serie B”.
Intanto, spuntano novità in merito alla posizione di Antonio Conte, per cui si è ipotizzato nelle scorse ore anche una possibile squalifica. Secondo la medesima fonte, il tecnico “non sarà deferito per le frasi espresse a caldo alla fine della suddetta sfida giocata domenica sera”. Non ci sarebbe alcun elemento di offesa o di carattere lesivo, secondo quanto scrive La Gazzetta dello Sport.