Tanti rumors di mercato sulla possibile cessione del calciatore poco utilizzato da Antonio Conte, ma ora arriva l’annuncio dell’agente.
Ci sono alcuni “casi” nello spogliatoio azzurro. Uno dei maggiori punti interrogativi è sull’uso di Raspadori. Partito come titolare nei primi incontri di campionato, in attesa di Lukaku, è sparito dai radar.
Dopo l’ultima sosta, Jack è sceso in campo meno di un’intera partita: solo due volte da subentrato. Poca roba. Spalletti l’ha convocato, è troppo importante per la Nazionale. Ma per Conte le gerarchie sono differenti. L’altro caso è Rafa Marin, schierato solo in Coppa Italia contro il Palermo. Lo spagnolo deve crescere, parola del mister. E ora togliere Rrahmani o Buongiorno è impossibile.
Infine, c’è Folorunsho. Il centrocampista è stato al centro di rumors di mercato per tutto agosto. Dopo il rinnovo del contratto ha avuto la possibilità di lasciare il Napoli, poi il trasferimento con l’Atalanta è saltato ed è stato messo fuori rosa per qualche settimana. Solo dopo il mercato è stato riabilitato e reintegrato, poi Conte l’ha gettato nella mischia in Juve-Napoli nei minuti finali.
Folorunsho bloccato, niente cessione a gennaio: parla Giuffredi
Nel corso della trasmissione Radio Goal di Radio Kiss Kiss Napoli, è intervenuto l’agente Mario Giuffredi, che tra i suoi assistiti ha proprio Michael Folorunsho: “È stata un’estate turbolenta per via delle richieste gestite male da me e Manna – confessa il procuratore – dopo questa piccola parentesi abbiamo dovuto ripristinare tutto con due mesi di ritardo”. Ecco spiegato, dunque, il suo scarso utilizzo: “Quando non fai bene la preparazione con squadra e allenatore sei costretto a rincorrere e sei in ritardo rispetto agli altri”.
Nelle ultime settimane si è parlato tanto di Lazio, nuovamente interessata al suo ex prodotto del vivaio: “Folorunsho merita più spazio? Il Napoli è primo in classifica, perché dovrebbe cambiare Conte? Abbiamo sbagliato già in estate, non sbaglieremo anche in inverno. Conte stravede per lui – ammette Giuffredi – Le somme le tireremo a giugno”.
Insomma, se il centrocampista dovesse lasciare il club azzurro, sarà solo a partire dalla prossima stagione. E d’altronde Conte è stato molto chiaro qualche settimana fa in conferenza stampa, quando parlava del numero della rosa: “In questi tre anni dovremmo essere bravi a riempire le caselle con doppi titolari”. Perché l’obiettivo del mister è solo uno: “Se c’è uno che ha mal di pancia, deve esserci un altro dietro pronto a giocare”.