Il pomeriggio di oggi in casa Napoli, di fatto, è stato contraddistinto da alcune parole molto importanti di Lele Oriali.
Il Napoli di Antonio Conte ha battuto domenica scorsa la Roma di Claudio Ranieri. Gli azzurri con questo successo, arrivato grazie al gol realizzato da Romelu Lukaku nella ripresa, hanno confermato il proprio primato.
Il team partenopeo, infatti, è in vetta alla classifica del campionato di Serie A con un punto di vantaggio su Inter, Atalanta, Lazio e Fiorentina. Il Napoli, dunque, ha risposto ancora presente nella lotta scudetto, anche se Gabriele Oriali ha ribadito un altro obiettivo.
Napoli, Oriali: “Il nostro obiettivo è quello di tornare in Champions League”
Il direttore dello staff tecnico della squadra azzurra, esattamente ai microfoni ufficiali di ‘Radio CRC’, ha infatti rilasciato queste dichiarazioni: “Il presidente ci ha dato indicazione di ricostruire il Napoli, non è spiegabile ancora come una squadra arrivi a 40 punti dalla vetta quando l’anno prima ha vinto lo scudetto. L’idea è quella di ripartire, ingaggiando il tecnico numero per quanto riguarda la ricostruzione. Il Napoli deve stare a determinati livelli, ma si deve arrivare a questo con il tempo e la pazienza. Stiamo andando oltre le previsioni. Nessuno pensava che ci trovassimo già così, ma l’obiettivo è quello di arrivare tra le prime quattro. Questo è un importante traguardo anche economicamente”.
Lele Oriali ha poi continuato il suo intervento: “Se stiamo lì e perché qualcuno lì davanti ha steccato. Chi mi ha impressionato? Atalanta ed Inter, che sono le favorite per la vittoria dello scudetto. Il merito di questi risultati è sicuramente del nostro allenatore, il quale è un fuoriclasse del nostro gruppo. Nelle situazioni difficili, Conte riesce ad esprimersi al meglio. Queste dinamiche intrigano sia lui che me. Quando mi chiamò per parlare dell’ipotesi Napoli mi disse che c’era una situazione in cui c’era molto da fare, ovvero un progetto a lungo-terminare per riportare il club partenopeo dove gli compete. Il percorso è ancora molto lungo e difficile. La squadra? Abbiamo un ottimo gruppo, fatto da ragazzi seri. Tutto questo ci ha agevolato ed i risultati si vedono. Ogni ragazzo ha una propria personalità, cambia l’intervento a seconda dell’individuo. Si parla a tutti. Dopo il Verona si è intervenuto in maniera dura, ma era doveroso. A Napoli sto vivendo benissimo, sono felice e contento. Cosa mi sta piacendo di più? L’accoglienza e la passione dei napoletani. Sto vivendo una bellissima esperienza, cosa che non mi aspettavo all’inizio. Spero che si possa andare avanti per tanto tempo”.