Cristiano Giuntoli, dirigente della Juventus ed ex uomo mercato della SSC Napoli, finisce nel mirino del quotidiano: l’analisi sulle sue ultime operazioni di mercato fa discutere.
La vetta della Serie A è costituita da molte squadre. La classifica parla chiaro: molteplici sono i club che possono ambire al successo finale, soprattutto perché nessuna delle compagini in questione ha fatto un percorso perfetto. Il Napoli, però, con la vittoria contro il Torino manda un segnale importante, compreso alla Juventus.
I bianconeri si sono fatti raggiungere nel finale della sfida contro il Lecce, con il match dello stadio Via del Mare che si è concluso con il risultato di 1-1. La squadra di Thiago Motta sta affrontando diverse problematiche, in particolar modo legate all’infermeria, ma le osservazioni degli addetti ai lavori non risparmiano critiche nei confronti di Cristiano Giuntoli: l’ex uomo mercato della SSC Napoli ha portato avanti un’estate ricca di colpi importanti, anche se alcuni di essi non stanno performando rispetto al preventivato. Situazione che lo mette nelle strette e che lo costringe ad affrontare anche le varie critiche, con alcuni che già iniziano a mettere in paragone tali operazioni con il lavoro svolto da Giovanni Manna, direttore dell’area sportiva del Napoli.
“Giuntoli, vedi il Napoli e McTominay”: il dirigente Juve sotto attacco
Qual è stato l’impatto di Cristiano Giuntoli in casa Juve? Probabilmente, per vedere i primi effetti del suo lavoro ci vorrà tempo, ma la mole di investimenti dell’ultima estate impone comunque delle riflessioni nei confronti dell’ex direttore sportivo del Napoli.
Il giornalista Massimiliano Gallo, nell’analisi pubblicata dall’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, lancia comunque delle critiche nei confronti dell’uomo mercato della Vecchia Signora, mettendo in paragone due colpi come Douglas Luiz e Koopmeiners con quello messo a segno dal Napoli con Scott McTominay, ieri decisivo nella sfida contro il Torino.
“Nelle sue apparizioni in tv, Giuntoli continua a esibire un sorriso Durbans ma francamente non se ne capisce il motivo. È sufficiente pensare ai 110 milioni investiti per Douglas Luiz e Koopmeiners, e paragonarli ai trenta spesi dal Napoli per McTominay per smettere di sorridere. Non ci sembra il caso di aggiungere altro”.
Tale analisi ha scatenato il dibattito su Giuntoli, che ha accettato una sfida certamente non agevole, se si considera che ha ereditato una Juventus da ricostruire completamente dalle fondamenta.